La maxi truffa dei Suv: gli spillano 142mila euro per auto vendute ad altri

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Aveva organizzato la truffa nei minimi dettagli. Si era spacciato per dipendente di una nota società di autonoleggio, e con i complici aveva pensato a tutto, compresi finti contratti col logo dell’azienda (che nulla ha a che fare con la truffa). Vittima del raggiro il titolare di un salone d’auto di Rimini a ’caccia’ di 5 macchine per i suoi clienti. Era stato proprio il riminese a farsi avanti col truffatore. Cercava 5 Suv, e dopo varie ricerche sui siti on line di vendite di macchine tra privati aveva contattato il truffatore, dopo aver letto gli annunci di alcune vetture in ’pronta consegna’ che facevano al caso suo. I sospetti sono cominciati quando, dopo aver chiuso l’affare e versato in anticipo buona parte dei 190mila euro pattuiti, ha capito che gli non sarebbe stata consegnata nessuna macchina. Da qui la denuncia e l’indagine, condotta dalla Polizia stradale. Gli agenti hanno scoperto che i 5 Suv ’promessi’ esistevano davvero, ma erano già stati venduti all’estero. La Polizia ha recuperato i 142mila euro versati dal titolare del salone di Rimini e ha denunciato i truffatori, di cui tre residenti a Treviso e uno nel Vicentino.