Largo ai dehors: 300 locali chiedono di ampliarsi

Aumentano le richieste per ampliare gli spazi esterni dei locali a Rimini grazie al progetto Rimini open space. Il Comune semplifica le procedure per favorire la ristorazione all'aperto, rispondendo alla domanda post Covid di vivere all'aria aperta.

Largo ai dehors: 300 locali chiedono di ampliarsi

Largo ai dehors: 300 locali chiedono di ampliarsi

Largo ai dehors... Sono già oltre 300 le domande arrivate a Palazzo Garampi dai titolari di bar, ristoranti, pub, per poter ampliare anche quest’anno gli spazi esterni grazie al progetto Rimini open space. La Pasqua alle porte ha accelerato il numero delle richieste pervenute agli uffici comunali. Il progetto Rimini open space è stato avviato dal Comune nella primavera del 2020, in piena pandemia, per consentire così alle attività di poter usufruire di maggiore spazio esterni su suolo pubblico. Una misura che, anche per il 2024, può contare sulle procedure semplificate adottate con il decreto ’Milleproroghe’ dal governo, che ha prolungato fino alla fine dell’anno le deroghe ai vincoli paesaggistici previsti per l’installazione dei dehor, evitando quindi ai gestori dei locali di dover richiedere l’autorizzazione monumentale o paesaggistica alla Soprintendenza. Le disposizioni previste da Rimini open space, valide fino al 31 dicembre, confermano la possibilità di un ampliamento massimo – dove le condizioni oggettive e il codice della strada lo consentano – del 50 per cento della somma della superficie interna e del suolo pubblico esterno precedentemente autorizzato (o autorizzabile nei casi delle nuove occupazioni). Per ampliare gli spazi basta presentare al Comune un’autodichiarazione, che certifica che la maggiore occupazione di suolo pubblico non interferirà con le norme del codice della strada e non intralcerà né attraversamenti pedonali, fermate dei bus, passi carrabili, né ovviamente l’ingresso di case o negozi.

"La possibilità di ampliare gli spazi esterni dei locali – osserva l’assessore alle attività economiche Juri Magrini – è un tema molto attuale perché va incontro anche alla domanda di una clientela ormai abituata, dal periodo post Covid, a vivere sempre di più i momenti di svago e tempo libero all’aperto". Perché "i dehors sempre più spesso sono preferiti agli spazi al chiuso anche nei cosiddetti periodi di bassa stagione". "Favorire l’ampliamento – conclude Magrini – è anche il segno "di come Rimini abbia deciso di sostenere il settore della ristorazione, riconoscendolo come un importante tassello, sia economico sia sociale, nella vita della città".