Le case popolari della Perla restano fuori dal patrimonio di Acer

Nel 2023 Acer Rimini gestirà 2.447 alloggi , e tra questi non ci saranno le centinaia delle cosiddette case popolari che si trovano a Riccione. A precisarlo è la stessa Acer nella conferenza degli enti che ha approvato il bilancio di previsione 2023. "Anche per il 2023 – spiegano dall’Agenzia – rimarrà esclusa la gestione degli immobili di proprietà del comune di Riccione, uscito da Acer nel 2019, con il quale però è comunque in corso un dialogo costruttivo per il rientro in Acer". Se ne riparlerà in futuro visto che in municipio e in Geat, il soggetto che si è preso in carico gli alloggi, vogliono passare la mano. Nel frattempo l’agenzia riminese prosegue facendo fronte alle difficoltà che la congiuntura economiche pone. Prima di tutto, ha sottolineato il presidente Tiziano Arlotti, l’attività di visite e controlli ha consentito di non avere alcun immobile occupato abusivamente in provincia. Per quanto riguarda le morosità, nel 2022 si è registrata una crescita legata alle crescente difficoltà dei nuclei famigliari di fare fronte agli aumenti come testimoniato dal paniere Istat. Nel 2023 Acer conta di assestare la percentuale di morosità che ad oggi si aggira sul 14%. E’ saltata invece la volontà di procedere a un grande appalto per l’efficientamento energetico con il superbonus 110. La mancata proroga a dopo il 2026 "ha fatto saltare il piano di efficientamento energetico sul patrimonio Erp". Per risparmiare, il Cda di Acer ha rinunciato agli aumenti di stipendio. Tra il 2023 e il 2024 resteranno in cassa circa 53mila euro.