Marco Pantani, il film e la tesi dell'omicidio

Parla Domenico Ciolfi il regista del film sul Pirata che verrà presentato in anteprima domani sera al Multiplex Le Befane

‘Il caso Pantani – L’omicidio di un campione’ verrà presentato in anteprima al Multiplex

‘Il caso Pantani – L’omicidio di un campione’ verrà presentato in anteprima al Multiplex

Rimini, 10 ottobre 2020 - Un noir contemporaneo, un thriller, ma anche un film d’inchiesta. Una ricostruzione accurata e avvincente della vita del campione di ciclismo Marco Pantani, a pochi giorni dal passaggio del Giro d’Italia in Romagna, che svelerà particolari inediti sulla sua morte. Il film di Domenico Ciolfi già nel titolo annuncia la sua versione dei fatti: "Il Caso Pantani - L’omicidio di un campione".  

Il suo primo lungometraggio arriva al cinema in tre giornate, 12-13 e 14 ottobre, in oltre 300 sale d’Italia con Koch Media. Il regista con una parte del cast presenterà la pellicola in anteprima, domani sera alle 20.30 al Multiplex Le Befane di Rimini. "Sarà una ulteriore occasione per parlare della vicenda Pantani – dice Ciolfi – con noi a Rimini ci sarà anche la mamma, Tonina. Purtroppo quella di Marco è una storia cinematografica, l’ascesa e la caduta di un campione. La volontà principale è di indagare su un caso che lasciava moltissimi dubbi sin dall’inizio, da Madonna di Campiglio. Dopo aver studiato a lungo gli atti dei processi e dalle testimonianze che abbiamo raccolto sul campo, l’obiettivo era quello di restituire dignità a Pantani. Perchè su Campiglio gli era stata tolta in maniera impropria e su Rimini meritava giustizia". Sei anni di lavoro per Ciolfi, tre i momenti cruciali della vita del Pirata narrati nel film. Il primo, quella mattina del 1999 a Madonna di Campiglio, quando il controllo antidoping rivela un valore di ematocrito troppo alto, che lo costringe a lasciare il Giro d’Italia. Poi gli anni a Cesenatico, tra famiglia e amici, con la depressione e la cocaina.

Infine la sera del 14 febbraio del 2004, quando viene trovato senza vita nel residence. Tanti i colpi di scena, per chiedere nuovamente alla magistratura di fare luce sulle vicende oscure legate alla sua morte. "Nel film saranno svelati elementi nuovi che nessuno conosce, scoperti nelle nostre indagini – spiega Ciolfi– su Campiglio si metterà la parola definitiva e su Rimini indicheremo molto bene le responsabilità e le persone coinvolte".

Una sola donna, Monica Camporesi, a interpretare gli amori di Pantani, la fidanzata Christine e la escort Korovina. Tre attori diversi invece per rappresentare Marco: Brenno Placido nella fase di Campiglio, Marco Palvetti a Cesentico e Fabrizio Rongione a Rimini. "Ho studiato a fondo la vita di Pantani, un ragazzo che viveva per il ciclismo – dichiara Placido – oggi vedo Marco in modo molto diverso. Prima per me era un personaggio controverso. La sua vita è stata distrutta per fatti più grandi di lui. Merita dignità e rispetto". Fa eco la Camporesi: "Spero che questo film smuova le coscienze". Nei panni dell’avvocato Antonio DeRensis, Francesco Pannofino. Nel cast anche Gianfelice Imparato, Libero De Rienzo, Giobbe Covatta, Emanuela Rossi, Domenico Centamore. Tanti anche gli attori riminesi coinvolti come Michele Abbondanza, Tamara Balducci, Mirco Gennari e Thomas Leardini.