Marco Simoncelli, la rotatoria d’ingresso a Coriano intitolata al ‘Sic’

E’ partito l’iter che darà il nome del campione di MotoGp alla grande rotonda tra via Marano e via Saragat. Alla giornalista Gianna Preda sarà dedicata una sala della biblioteca comunale “Battarra”

Marco Simoncelli è morto a 24 anni in un incidente sul circuito di Sepang, era il 2011

Marco Simoncelli è morto a 24 anni in un incidente sul circuito di Sepang, era il 2011

Coriano (Rimini), 26 marzo 2024 – Al pilota di motociclismo corianese Marco Simoncelli e alla giornalista e sceneggiatrice Gianna Preda verranno dedicate nei prossimi mesi rispettivamente la principale rotatoria d’ingresso di Coriano e una sala della biblioteca comunale “Battarra”. Due personalità straordinarie dal punto vista sportivo, umano e culturale verso cui la comunità corianese testimonia la propria amministrazione. Dopo il via libera nei giorni scorsi dalla giunta comunale, è partito l’iter per ottenere dalla Prefettura l’autorizzazione a procedere alle due intitolazioni. Nello specifico, il campione di MotoGP darà il proprio nome alla grande rotatoria di via Marano, incrocio con via Saragat.

Scomparso nel tragico incidente del Gran Premio della Malesia nel 2011, nel 2014 Simoncelli è stato inserito nella Hall of Fame del motociclismo, ricevendo il riconoscimento postumo di MotoGp Legend. Una rapida ascesa al successo quella del Sic, come lo chiamano i suoi fan, costellata di vittorie come quella dell'europeo classe 125 nel 2002 e quella mondiale nella classe 250. Il 20 gennaio 2012, giorno del suo compleanno, il Comune di Coriano ha intitolato a Simoncelli il Palazzetto dello sport di via Piane. All’esterno dell’impianto sportivo è stato anche realizzato un gigantesco murale firmato dall’artista di street art Eron. Nello stesso anno sono stati inaugurati l'opera “Mindscape” di Eron oggi esposta al museo "La Storia del Sic" e il monumento "Il Podio del Sic" visibile in via Garibaldi proprio di fronte al museo. Nel 2013 con una grande celebrazione alla presenza dei genitori Paolo e Rossella Simoncelli e di numerosi piloti del motomondiale tra i quali Andrea Iannone, Pol Espargaro, Mattia Pasini e Luis Salom, è stata inaugurata l'installazione "Ogni domenica" realizzata dallo scultore Arcangelo Sassolino e donata dalla ditta Dainese. Tra monumenti, installazioni e intitolazioni nel 2019 al campione corianese è stata inoltre dedicata la Casa Marco Simoncelli per persone disabili di S. Andrea Besanigo e nel 2021 un murales che campeggia sulla parte esterna della scuola media Gabellini all’ingresso di Coriano capoluogo.

A Maria Giovanna Pazzagli, in arte Gianna Preda, nativa di Coriano sarà dedicata invece la sala polivalente della Biblioteca utilizzata per incontri pubblici, mostre ed eventi, oltre che luogo di svolgimento del consiglio comunale. Giornalista e sceneggiatrice, esordisce nel dopoguerra, come giornalista al Giornale dell'Emilia e per il settimanale Cronache diretto da Enzo Biagi. Dopo il suo trasferimento a Roma con il marito, inizia a scrivere ad Epoca, al Giornale d'Italia e dal 1954 al Borghese di Longanesi. Negli anni sessanta si distingue per le sue inchieste sul malcostume della classe politica italiana e per varie interviste, le più celebri ai politici Oscar Luigi Scalfaro, Mario Scelba e Ugo La Malfa, oltre a vari personaggi come il re in esilio Umberto II e la moglie Maria Josè. Preda. Ha inoltre scritto diverse sceneggiature cinematografiche e numerosi testi di spettacoli satirici per Oreste Lionello con il quale, assieme a Luca Cirri, ha contribuito a fondare il Bagaglino.

"La scomparsa prematura di Marco Simoncelli ha toccato la carne viva dei corianesi e delle migliaia di suoi fan sparsi in tutto il mondo - commenta il sindaco di Coriano, Gianluca Ugolini -. Se la sua presenza è disseminata in tanti luoghi, l’ultimo in ordine di tempo il murales di Terre di Coriano realizzato e progettato dagli studenti dell’Istituto Fellini, la rotatoria di via Marano sarà la porta d’ingresso e di benvenuto nella terra dei motori per tutti gli automobilisti e motociclisti che quotidianamente percorrono arrivano o passano per Coriano assieme alle migliaia di fan che ogni anno cercano i luoghi dell’indimenticato numero 58. A Gianna Preda intitoliamo un luogo di cultura, studio e ricerca. Un riconoscimento ad una giornalista nata a Coriano e protagonista per circa trent’anni della vita politica e culturale romana. La sala della biblioteca non è una scelta casuale. I suoi eredi hanno donato alla biblioteca l’archivio completo di questa nostra concittadina che ha sempre mantenuto il filo della memoria con il nostro territorio”.