"Me l’ha chiesto la gente di Sant’Agata"

L’ex primo cittadino, Goffredo Polidori, si ricandida a 67 anni: "C’è ancora molto da fare per il paese"

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Tutti pronti per andare a votare il 12 giugno, per scegliere il nuovo sindaco e la giunta a Sant’Agata Feltria. Confermato come candidato Goffredo Polidori, ex primo cittadino (dal ‘99 al 2009) e attuale assessore esterno. Polidori, 67 anni, pensionato, è stato segretario comunale a Sarsina ma è originario di San Donato.

Come è venuta la proposta? "Principalmente la richiesta è arrivata dalla gente. All’inizio non volevo candidarmi, perché sono da poco andato in pensione e pensavo di rilassarmi un po’. Mia moglie però mi ha detto che l’orto non lo so fare, non so neppure giocare a carte. E così quando anche gran parte del consiglio comunale mi ha chiesto di farlo, sono stato spinto a impegnarmi ancora per il mio paese. Guglielmino Cerbara mi ha dato l’opportunità di servire Sant’Agata in questo ultimo anno. Credo di aver dato un impulso nell’accelerazione di alcune opere pubbliche e nella giusta distribuzione dei fondi Covid per sostenere famiglie in difficoltà, imprese commerciali, artigianali. C’è ancora tanto da fare".

La sua esperienza amministrativa passata incide sulla sua scelta?

"Ho sempre dato il mio contributo avvalendomi dell’esperienza avuta come vicesegretario comunale a Sarsina e nei 10 anni da sindaco".

Avete già un programma elettorale?

"Ci stiamo lavorando. Per Sant’Agata Feltria sarà un momento importante, da qui al 2026. Con il Pnrr si potranno risolvere diversi problemi ma bisogna stare attenti perché si tratta di un Piano complesso e in continua evoluzione. Occorre essere aggiornati e reattivi, con progetti vincenti. E serve una costante collaborazione con i privati".

Quanto manca Cerbara a Sant’Agata Feltria?

"Tanto. Era un sindaco super attivo, una persona straordinaria. Vedeva con gli occhi della gente. Merita di essere ricordato e commemorato".

La sua sarà una lista civica? "Assolutamente civica, non ho avuto contatti con i partiti. Siamo a servizio del paese. La lista è formata, ci sono tanti giovani, aspettiamo eventuali inserimenti. Ci sono anche diversi consiglieri di maggioranza".

Crede ci sarà uno sfidante?

"Ancora non lo so".

Primi obiettivi?

"Ricominciare a parlare con la gente e collaborare con le associazioni di volontariato, comitati, Pro loco. E poi serve riavvicinare i giovani alla politica. Nei prossimi 5 anni, vorrei essere l’allenatore in campo per i nostri giovani".

Rita Celli