Rimini, minaccia di morte l’ex moglie: "Ti taglio la testa e ci gioco"

Un 46enne riminese finisce a processo per un messagio vocale inviato sul telefonino. La vittima lo accusa anche di non aver versato gli assegni per il mantenimento dei figli

Stalking

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Rimini, 26 febbraio 2023 - “Ti taglio la testa e ci gioco a bowling". Un messaggio vocale da far accapponare la pelle, quello ricevuto sul proprio smartphone da una donna della provincia di Rimini. A inviarlo, secondo quanto denunciato ai carabinieri e secondo la ricostruzione degli inquirenti, non sarebbe stata una persona qualunque, ma il suo ex marito e padre dei suoi figli, un uomo di 46 anni residente nel Riminese. Quest’ultimo si ritrova ora a processo, davanti al giudice monocratico, e deve rispondere di due ipotesi di reato: minacce nei confronti della ex moglie e violazione dell’obbligo di provvedere al mantenimento dei figli minorenni.

Questi i motivi che hanno portato la donna a rivolgersi al suo legale di fiducia, l’avvocato Claudia Montanari, e a presentare una segnalazione ai militari dell’Arma. All’origine del dissidio, secondo la ricostruzione condotta dalla Procura di Rimini, ci sarebbe stato il mancato versamento, nel periodo compreso tra il 2007 e il 2021, di una parte degli assegni familiari da parte del 46enne, così come stabilito dal giudice dopo che la coppia aveva deciso di mettere fine al rapporto. Dopo il divorzio, per un po’ di tempo, l’uomo avrebbe regolarmente inviato le somme di denaro all’ex moglie, che nel frattempo si era trasferita a vivere altrove insieme ai due figli minorenni, frutto della relazione della coppia.

Dopo un po’, tuttavia, stando alla versione fornita dall’autrice della querela, gli assegni avrebbero iniziato a diradarsi sempre di più. Tanto da indurre la donna a rivolgersi al suo avvocato per ottenere il versamento degli arretrati. Dopo la lettera inviata dal legale, per un certo periodo i pagamenti sarebbero di nuovo ripresi, salvo interrompersi ancora una volta. Altro motivo di tensione, secondo quanto riportato ai carabinieri, sarebbe invece legato ai rapporti tra il padre e uno dei figli.

Quest’ultimo, sostiene la madre, si sarebbe infatti rivolto a lei, manifestando la volontà di interrompere i contatti con l’altro genitore. Comunicata questa volontà all’uomo, questi avrebbe reagiato inviando all’ex moglie i vocali contenenti delle frasi che avevano fatto correre un brivido freddo lungo la schiena. Minacce di morte vere e proprie, che alla fine hanno spinto l’ex moglie a ricorrere alle vie legali e a portare la vicenda all’attenzione delle forze dell’ordine. Il file audio contenente i messaggi incriminati alla fine è stato consegnato ai carabinieri e successivamente è finito nel fascicolo aperto dalla Procura di Rimini, che si è occupata delle indagini.