Peggiorano le condizioni di don Giorgio, trasferito nel reparto di terapia intensiva

Il parroco aveva contratto il virus dopo una gita nel Cilento. Il vicario don Maurizio Fabbri: "Preghiamo per lui affinchè possa tornare nella sua comunità"

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Don Giorgio Dell’Ospedale (foto) è stato trasferito nella serata di ieri nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Infermi di Rimini. Il parroco dei Santi Angeli custodi di Riccione aveva scoperto di essere positivo al Covid venerdì scorso di ritorno da una gita in Cilento con una cinquantina di parrocchiani. "Sto bene, ho qualche linea di febbre ma mi sento in discrete condizioni", aveva detto poco prima di essere ricoverato all’Infermi. Sembrava che il decorso della malattia fosse tranquillo e che potesse essere presto dimesso. Ieri invece c’è stato un improvviso aggravamento. A darne notizia il vicario generale don Maurizio Fabbri: "Don Giorgio è stato ricoverato in terapia intensiva. Preghiamo per lui affinché possa tornare nella sua comunità". Il parroco è stato intubato.

Nel frattempo sono in arrivo nella sola provincia di Rimini 78mila dosi di vaccino antinfluenzale. Non saranno tuttavia disponibili dal 12 ottobre, data di inizio della campagna vaccinale. Come i medici di base hanno rilevato, solo una parte arriverà per tempo, poi bisognerà attendere le successive consegne che dovrebbero arrivare entro pochi giorni, se i tempi saranno rispettati. Le dosi preventivate sono superiori del 30% rispetto a quanto previsto un anno fa.

La campagna vaccinale va a legarsi ai test sierologici in farmacia e ai due milioni di tamponi previsti dalla Regione. "Nuovi test sierologici, più vaccini antinfluenzali e due milioni di tamponi rapidi - premette il governatore Stefano Bonaccini -, vogliamo essere pronti a contrastare il virus, al quale non dobbiamo dare tregua, anche in questa fase che vede numeri in risalita".