
Il Corpo è stato impegnato in oltre 11.515 servizi dedicati alla viabilità, mentre sono stati 500 gli eventi a cui è stato prestato servizio di presidio
Scende il numero di incidenti e di morti. Ma sono più di 101mila le violazioni al codice della strada rilevate dagli agenti della polizia locale nel 2024 (299 per mancato uso delle cinture, 220 per uso del telefonino e 315 per mancanza di assicurazione). Due i mortali, minimo storico dal 2000 ad oggi, mentre a 38 persone è stato contestato il reato di omissione di soccorso (’pirati della strada’); 1.743 i controlli messi a segno sulle aree verdi. Le violazioni totali sono state 101.424, in gran parte (70.559) accertate con autovelox in sede fissa, vista red semaforici, speed scout. Il boom dovuto anche alla nuova Ztl Rimini Nord a che ha registrato, da primavera a settembre, la bellezza di 40mila multe. Un macello.
Sono stati 1.263 gli incidenti stradali rilevati dai vigili. Due i mortali (uno in meno dello scorso anno) minimo storico dal 2000 ad oggi (nel 2020 furono 29, 12 nel 2010). Sono stati 714 i sinistri con feriti, 547 gli incidenti senza feriti. Ben 53 gli incidenti con guidatori con tasso alcolico superiore al consentito (47) o dopo aver assunto droghe (6), più del doppio rispetto al 2023 (25). Il Corpo è stato impegnato in oltre 11.515 servizi dedicati alla viabilità, mentre sono stati complessivamente 500 gli eventi a cui è stato prestato servizio di presidio. "I numeri forniscono solo parzialmente l’impegno quotidiano degli agenti – commentano il sindaco Jamil Sadegholvaad e l’assessore Juri Magrini – che si muovono in un contesto complesso, anche per un quadro normativo che non agevola gli enti locali e le sue articolazioni". "Il recente aggiornamento del Codice della strada – aggiunge Magrini – ne è un esempio chiaro: mancano i decreti attuativi, non ci sono indicazioni operative per applicare le misure previste. Ad esempio sulle più discusse, alcolock o copertura assicurativa e obbligo di casco per i monopattini".