Uscita sbattendo la porta da Riccione civica della quale rivendica di essere stata co-fondatrice, Roberta Pontrandolfo ha presto trovato casa con Uniamo Riccione, lista civica a sostegno di Daniela Angelini. "Ho scelto in primis Daniela Angelini sindaco di Riccione in quanto donna in cui mi rispecchio, empaticamente coinvolgente che può rappresentare un modello di società aperta, evoluta e bella nell’anima". Non solo, "se mi candido per la prima volta in vita mia, nella lista Uniamo Riccione con Daniela Angelini, è perché ho trovato un ambiente sereno e familiare così come si evince dai racconti dei vecchi riccionesi". Serenità ritrovata dopo l’aggressione denunciata a mezzo stampa dalla stessa Pontrandolfo, avvenuta il 22 aprile scorso nella sede delle liste a sostegno di Claudio Cecchetto. L’energica contestazione che la stessa Pontrandolfo ha denunciato di avere subito da un’altra donna ha incrinato i rapporti portandola a lasciare Riccione civica alla quale era "associata dal 2019 con regolare quota versata e candidata per la stessa civica nella coalizione con Cecchetto, come da mia sottoscrizione firmata, davanti a segretaria di Riccione Civica e al tecnico di Cecchetto". Questo è ormai il passato. Mentre la discesa in campo con Uniamo Riccione è il presente.