L’hotel Daniel di Igea Marina premiato da Legambiente al Ttg di Rimini quale "miglior albergo per essersi distinto negli anni per impegno e lavoro svolto per rendere la struttura sempre più ecosostenibile". "Siamo molto contenti di questo riconoscimento che premia uno sforzo che viene da lontano – spiega Gloria Bertozzi, che insieme a sua mamma Lorena Giorgetti e ad altri famigliari manda avanti la struttura ricettiva di via Virgilio, a pochi passi dal mare –. La nostra famiglia da sempre ha una grande attenzione all’ambiente, e l’abbiamo trasferita in albergo". L’offerta dell’hotel eco-sostenibile riguarda sia la cucina che la struttura stessa. "I nostri clienti a tavola – prosegue Gloria Bertozzi – trovano la frutta e la verdura che arriva in parte anche dall’orto di famiglia. Il vino è biologico, e a km zero. Tutto l’albergo è plastic free e in ogni area, compresi i corridoi, si differenzia ogni tipo di rifiuto". Con una speciale ’chicca’: "Nelle stanze i turisti trovano cartelli dove si spiega che se vogliono rinunciare, ad esempio un giorno sulla settimana, ma eventualmente anche di più, a cambiare asciugamani e lenzuola, saponette e shampoo, possono farlo e questo gesto verrà ’ripagato’ con la piantumazione di un albero in una zona dell’Italia o all’estero, da loro scelta. L’abbiamo lanciata, questa iniziativa, due anni fa, e in due stagione il risultato è stato bellissimo, con 150 essenze arboree piantumate. Sul nostro sito poi gli ospiti possono vedere la mappa di questi alberi". L’hotel Daniel è stato inaugurato nel 1968, ma la famiglia Giorgetti (nome diffuso in città) è attiva nell’ospitalità fin dal lontano 1954: "Mio nonno Vittorio, che d’inverno faceva il marinaio, con mia nonna Giovanna – prosegue Gloria – nel 1954 ha aperto ai turisti uno spazio con 5 camere a Bellaria. Poi, visto che andava bene, ha comprato un terrenoe costruito una pensione, a Igea, il Daniel, di 19 stanze". Che negli anni è stata ammodernata e riqualificata. All’insegna dell’ecologia e del rispetto ambientale. Parole d’ordine: raccolta differenziata, prodotti ecologici per la pulizia degli spazi interni, lotta allo spreco, promozione della gastronomia locale, coltivazioni bio e a basso impatto ambientale. Poi cannucce di carta, e nei bagni solo dispenser. "Il caro bollette c’è stato anche per noi, ma abbiamo contenuto i ’danni’ grazie ai pannelli fotovoltaici e solari". Mario Gradara