Ripartono i cantieri, via Flaminia sarà chiusa per sei settimane

Lo stop necessario per la nuova rotatoria. Prosegue l’intervento . anche al ponte di Tiberio

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Archiviata l’Adunata degli alpini, riprendono diversi cantieri in città. Uno di questi è l’intervento tra le vie Bastioni settentrionali e Circonvallazione occidentale, ella zona del ponte di Tiberio, interrotto la settimana scorsa per l’Adunata. Da domani ripartono i lavori all’incrocio con corso d’Augusto. L’area resterà chiusa un mese, per consentire la fine del cantiere: stop alla circolazione in corso d’Augusto, e in via Ducale sarà invertito il senso di circolazione della Via Ducale, percorribile solo dai residenti e dai mezzi autorizzati da mare verso monte.

Non si sono mai interrotti invece i lavori lungo la Statale 16 per realizzare le due maxi rotatorie previste: una all’incrocio con le vie Coriano e Montescudo, l’altra all’incrocio con la superstrada di San Marino. I cantieri, assicurano dal Comune, "stanno rispettando i tempi previsti". Il 17 maggio riaprirà il tratto di Adriatica chiuso per i lavori. Da giorno dopo, per sei settimane, resterà chiuso un tratto di via Flaminia, da via Santerno fino all’intersezione con la Statale 16, dove sorgerà la rotatoria. La chiusura è necessaria per realizzare una nuova fognatura e l’innesto di via Flaminia nella nuova rotatoria. Per presidiare la circolazione e ridurre gli inevitabili disagi saranno presenti gli agenti della polizia locale. Al termine dei lavori e subito dopo la riapertura al traffico di via Flaminia, cominceranno gli interventi per le opere previste nell’area tra via della Fiera e l’Adriatica, per l’altra rotatoria.

Nel frattempo sono state realizzate già le fondazioni a ridosso del tiro a segno e avviate le operazioni per il nuovo collettore fognario dell’Ausa che attraverserà, in tutta la sua estensione, la nuova rotatoria tra la Ss16 e la superstrada di San Marino. Sono in corso le attività di pulizia dell’Ausa per la nuova pista ciclabile collegata a via Arno, così come le opere di allargamento della statale nell’area lato monte, tra la via Montescudo e la superstrada di San Marino.