Niente da fare. La lista Verucchio mia di Roberto Baschetti si presenterà da sola alle elezioni. Nessun accordo con i partiti del centrodestra, che l’avevano sostenuto cinque anni fa. La rottura definitiva tra Baschetti, candidato sindaco già nel 2019 e leader della civica Verucchio mia, e Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, si è consumata lunedì sera, nell’ultimo summit. Che doveva essere decisivo per cercare di ricomporre la frattura e presentare un centrodestra unito. Niente da fare. Baschetti, coerente con la linea tracciata finora, non intende fare retromarca. Vuole rimetterci la faccia (come 5 anni fa) e presentarsi come candidato sindaco. I partiti di centrodestra nell’incontro di lunedì hanno provato a mettere sul piatto altri nomi rispetto a quelli già fatti, nel tentativo di riuscire a trovare una sintesi, ma hanno trovato la porta chiusa da parte di Baschetti. A questo punto i giochi sembrano fatti. Baschetti si presenterà con la sua lista civica, Verucchio mia. Il centrodestra farà la propria lista. Circolano due nomi per il candidato sindaco sostenuto da Fd’I, FI e Lega. Uno è quello di Lara Alessandrini, titolare di un bar a Villa Verucchio. L’altro è Fabio Fraternali (foto), commercialista esperto in diritto sportivo (con una sede del suo studio proprio a Villa Verucchio), revisore dei conti di molte società e già candidato consigliere della Lega a Rimini. Probabile che, a questo punto, la Alessandrini faccia un passo indietro e il centrodestra candidi Fraternali. La lista avrà i simboli di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Tra una settimana dovrebbe alzarsi il velo sul nome della lista stessa. Saranno quindi quattro le liste in campo a Verucchio: quella dl centrosinistra con Lara Gobbi candidata sindaca, quella del centrodestra, la lista di Baschetti e quella dei 3V.
m.c.