"Stop alla demolizione dell’ex Circolo tennis"

Domenica nell’Isola dei Platani parte la raccolta di firme per fermare il cambio d’uso dell’area di via Rossini

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"Giù le mani dall’ex Centro tennis. È l’ultimo rimasto a Bellaria. Sbagliato trasformarlo in una scuola". Muove la ’rivolta’ contro il progetto di trasformazione urbanistica avviato dall’amministrazione comunale per la struttura, l’ex Maf, di via Bellini-Rossini, zona stadio. Dopo i ripetuti – e sin qui inascoltati – interventi delle varie forze di opposizione, parte una raccolta di firme. "Domenica dalle 10 alle 17 saremo nell’Isola dei Platani con un gazebo – spiega Pierluigi Cesari, uno dei promotori – vicino al Pjazza, per raccogliere sottoscrizioni alla richiesta di salvare l’ex Maf, e non procedere con il progetto di farne una scuola, che a nostro avviso può essere collocata altrove". Cesari ha realizzato anche un documentato ’servizio’ fotografico che conferma lo stato di avanzato degrado del sito, chiuso da qualche anno. "Credo proprio che si sarebbe dovuto evitare questo stato – afferma – Perché non è stata fatta nessuna fideiussione a garanzia? Perché hanno lasciato tutto aperto? Non è accettabile uno scempio del genere".

"Quella zona ha una viabilità complicata per la vicinanza di due importanti attività commerciali. Sarebbe più opportuno realizzare case popolari, anche viste le oltre cento domande di alloggi presentate", affermano da Noi di Bim. Ricordando anche la "valenza turistica" del centro sportivo, "ultimo rimasto a Bellaria" (presente invece a Igea Marina, zona Gelso). Il sindaco Filippo Giorgetti e l’assessore Cristiano Mauri hanno fatto osservare che "l’ultima scuola realizzata a Bellaria Igea Marina è la Ferrarin nel 1976. I plessi Pascoli, Carducci e Tre ponti sono in pieno centro, privi di parcheggi, senza palestra, giardini piccoli e con viabilità ben più complessa di via Bellini. Inoltre quella area è già in possesso del Comune".

m. gra.