Tragedie sulle strade: troppi ciclisti sfidano i traffico e pedalano al buio

In merito all’ultima tragedia della strada, la morte di Davide Rebellin, l’ex ct azzurro ha detto: "Fermare la strage si può, piste ciclabili sicure e norma più severe". Il grosso problema in Italia, sta nel fatto che prima sono state reclamate le ciclabili, poi una volta fatte, ne usufruisce il 30% dei ciclisti. Ho notato gruppi di ciclisti che viaggiano spalla a spalla. Se un automobilista si azzarda a di suonare, lo mandano a quel paese. Per non citare quei ciclisti che di notte transitano in strade buie o sulla nazionale privi di fanalini e senza giacchetto fosforescente.

Riccardo Ducci