"Travolti da un ‘Mare’ d’affetto, per noi è stata una sorpresa"

Folla al centro commerciale di Rimini per l’incontro con gli attori: "Ci emoziona vedere dal vivo la gioia dei nostri fans"

"Travolti da un ‘Mare’ d’affetto, per noi è stata una sorpresa"

"Travolti da un ‘Mare’ d’affetto, per noi è stata una sorpresa"

Due protagonisti di ‘Mare fuori’ hanno incontrato il loro pubblico. Le Befane di Rimini sono state prese d’assalto per il meet& greet prodotto da Woobinda con Francesco Panarella e Serena Codato, rispettivamente Cucciolo e Gemma nella serie. In cinquemila si sono presentati al centro commerciale.

Panarella, che effetto fa scoprirsi a 21 anni così amato dal pubblico, anche dall’altra parte del mondo?

"Sapere che ci guardano in America e in Australia fa un effetto incredibile. Ma anche questi incontri mi lasciano l’amore delle persone che mi seguono. Nei centri commerciali ho, anzi abbiamo, incontrato davvero tante persone che anche attraverso un sorriso ci vogliono bene. Vedendo trasparire l’emozione nei loro occhi, non può essere che una gioia voler ricambiare la loro emozione. La gente ci fa un grande regalo, seguendoci, e non possiamo fare altro che ringraziare ricambiando l’affetto".

Lei ha conquistato il cuore della comunità Lgbtq+, interpretando il ruolo di un omosessuale. Ha un po’ sdoganato queste storie d’amore?

"Sono stato ultra felice di entrare nella terza serie, con un cast così unito e con questo ruolo. Mi sono sentito investito da una grande responsabilità e felice di poter dare voce a chi non ne ha, ed è fondamentale far passare il messaggio che ognuno deve categoricamente essere libero di potersi esprimere in quanto se stesso, in qualsiasi ambiente si trovi, a prescindere da tutto e tutti. Ognuno ha il diritto sacrosanto ad essere felice a guardarsi allo specchio e dirsi ‘sono fiero di me, delle mie scelte’. La storia d’amore tra Milos e Cucciolo non è una storia d’amore omosessuale, è una storia d’amore, punto".

Codato, che cosa ha imparato attraverso il ruolo di Gemma, che vive un amore tossico?

"Ho imparato che bisogna volersi bene per non cadere in questi imbuti emotivi. Che bisogna ascoltare le persone vicine che ci vogliono bene e comprendere che per amare si deve partire da noi stessi, amandoci per primi".

Voi che immagini avete di Rimini?

"Non la conosciamo se non come luogo simbolo del divertimento. Io vengo da Mestre (Codato, ndr) e il mare adriatico ci accumuna alla città di Fellini. Io voglio approfondire (Panarella, ndr), mi piace l’aria che si respira qui, di accoglienza, c’è un po’ lo spirito napoletano".

Rosalba Corti