REDAZIONE RIMINI

Trentamila in pista sul lungomare

I gestori dell’impianto di pattinaggio parlano di record: "Ma che fatica lottare contro il caldo".

Il gestore della pista di pattinaggio sul ghiaccio, Stefano Burotti

Il gestore della pista di pattinaggio sul ghiaccio, Stefano Burotti

Successo oltre ogni aspettativa per la pista di pattinaggio su ghiaccio allestita sul lungomare di Riccione. Dall’inaugurazione a oggi ha superato le 30mila presenze. Il numero da record è destinato a crescere, l’impianto infatti continuerà a funzionare fino al 26 gennaio. "Finora è stato un successone, il progetto è ben riuscito! _ conferma il gestore Stefano Burotti _. Al di là dei turisti che si trovavano già a Riccione, diverse persone, saputo tramite i nostri profili social di questa particolare pista che con i suoi 1600 metri quadri è la più grande d’Italia, ci hanno chiamato anche da Modena, Bologna, Ancona, Jesi e perfino da Porto San Giorgio. In base al meteo chiedevano informazioni sul funzionamento dell’impianto, in particolare della parte scoperta, che da piazzale Roma arriva fin oltre Villa Mussolini. Si tratta di persone, che come il gruppetto di modenesi capitato ieri, sono partiti da casa per venire a pattinare appositamente da noi".

Il caldo degli ultimi giorni ha messo a dura prova l’attività, ma Burotti assicura: "Anche se a denti stretti ce l’abbiamo fatta. Andremo avanti fino all’ultima domenica di gennaio, tutti i giorni dalle 15 alle 22, sabato e domenica orario continuato dalle 10 alle 23. Ora contiamo anche sulle scuole". Sfrecciare sul ghiaccio a ridosso dell’arenile è stato il sogno di tante persone che ora si chiedono se la parte esterna potrà estendersi ulteriormente verso il porto. L’idea è stimolante, ma sull’atto pratico trova difficoltà. "Allungarla sarebbe un’impresa e oltretutto i costi già molto alti, diventerebbero insostenibili_ sostiene Burotti _. Ci sarebbero dei problemi anche di ecosostenibilità. Abbiamo stipulato un contratto triennale con il Comune, che copre un 30 per cento degli investimenti, per cui nei prossimi due anni potrebbero comunque esserci novità negli allestimenti".

Nives Concolino