Achille Lauro superstar all’Arena della Regina di Cattolica

Il trasformista più amato dai giovani sabato sera a Cattolica con il suo concerto coloratissimo: "Le mie emozioni le esprimo sul palco"

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Rimini, 21 luglio 2022 - Cattolica è pronta a incoronare il trasformista più amato dai giovani. Dopodomani, alle 21.15, Achille Lauro, accompagnato dall’Electric Orchestra, porterà il suo viaggio musicale e colorato sul palco dell’Arena della Regina. Una ’Superstar’, questo è anche il titolo del suo tour, che in dieci anni ha polverizzato ogni record di vendite e visualizzazioni sul web. "Dopo due anni di silenzio live torniamo con un importante spettacolo – ha detto l’artista di Rolls Royce – che vedrà l’unione tra la mia band Rock’N Roll e un’orchestra dal vivo esibirsi in location di estremo prestigio. Un tour 2.0 in cui ho cercato di creare uno spettacolo indimenticabile, ripercorrendo tutte le fasi della mia carriera". Poi aggiunge: "L’emozione è totalmente diversa rispetto ad altri contesti. Il pubblico si riunisce per ascoltare un determinato tipo di musica, si percepisce un’energia e una complicità totalmente unica". "L’idea di unire la mia rock band all’orchestra nasce durante un brainstorming sul tour – prosegue Lauro, che ha sempre colorato il palco di Sanremo con la sua originalità –. Ogni live è diviso in 5 atti, che hanno una storia e un’estetica ben precisa, lavorando a stretto contatto con il mio stylist Nick Cerioni e con Gucci". Ed è così che Lauro ha pensato a un viaggio live che comprende i brani significativi di tutti i suoi album, per la maggior parte riarrangiati e tutti suonati dalla band, medley di brani storici, momenti intimi e di punk rock, fino ad arrivare all’orchestra della Magna Grecia.

Pseudonimo di Lauro De Marinis, classe 1990, il cantautore veronese ha all’attivo 6 album di grande successo e 2 di cover. Con i singoli Rolls Royce , C’est la vie , Me ne frego , 16 marzo , Domenica e Stripper (portata al recente Eurovision) ha venduto oltre un milione di copie e ottenuto diversi dischi di platino. La fama conquistata, comunque, non sembra condizionarlo: "Nella vita di tutti i giorni sono una persona molto riservata – confessa –.Poi sul palco esprimo molte più emozioni. Il tour di quest’anno è un’esperienza incredibile per me, proprio per questo motivo". Gli chiedi se consiglierebbe a un giovane di costruirsi un personaggio, una maschera, un’arte in senso lato per andare oltre le proprie insicurezze. E lui lui risponde così: "Credo che ognuno debba essere libero di trovare il suo equilibrio. Che sia con un alter ego o meno. Certo è che la tecnologia e il mondo dei social ci hanno portati tutti a costruirci maschere sociali".