La trasferta più lunga per ‘bagnare’ l’esordio in questo Pool Promozione di volley A2 femminile. Dal pomeriggio di ieri l’Omag è a Marsala, nel ‘trapanese’, dove questo pomeriggio incrocerà sotto rete le padrone di casa della Sigel (alle 17, dirigono Giorgianni e Ciaccio; il match si sarebbe dovuto disputare domani, ma le combinazioni di aerei per la Sicilia hanno portato a questo anticipo). Le marignanesi si accostano al match ben 34 giorni dopo l’ultimo impegno con qualcosa in palio: il rischio ‘ruggine’ è reale? "Quel rischio esiste, però c’è anche tanta voglia di ricominciare e spero proprio che le due cose vadano a bilanciarsi. Magari non dobbiamo aspettarci una pallavolo spumeggiante, ma siamo qua per giocarcela", promette coach Saja, che poco dopo aver sistemato le valigie in albergo ha portato le sue giocatrici al ‘PalaBellina’ per una seduta di allenamento, così come Fiore e compagne faranno capolino nell’impianto siciliano anche questa mattina per un’ulteriore rifinitura, per prendere confidenza con gli spazi, per avere riferimenti.
Nell’Omag Fedrigo e Peonia (nelle due foto), che giocano peraltro nello stesso ruolo di schiacciatrici, non sono al top fisicamente: come sono le loro attuali condizioni? "Sono abbastanza a posto – rassicura il tecnico di San Giovanni –, quasi del tutto recuperate e di questo devo ringraziare il nostro staff medico e fisioterapico". E a inizio gara chi affiancherà in sestetto la brasiliana Conceicao? "Valuteremo, ancora una decisione non è stata presa", ribatte Saja, che per il resto andrà con le solite note, vale a dire la palleggiatrice Berasi incrociata con l’opposto Fiore, più l’ex di turno Cosi (era a Marsala nella stagione 1819, appena diciottenne) e Ceron al centro, con Bonvicini libero. Ma che avversaria è, la Sigel? "Una squadra complicata, che gioca in modo corale. Hanno in Demichelis una palleggiatrice esperta, che distribuisce benissimo il gioco. Da parte nostra servirà molta attenzione – suggerisce lo skipper dell’Omag –, così come dovremo cercare di metterle in difficoltà in ricezione. Insomma, la qualità non dovrà venir meno". Si comincia e San Giovanni, pur avendo già centrato la salvezza diretta, si pone un ulteriore obiettivo. "Proveremmo ad acciuffare l’ottavo posto per guadagnarci i playoff, ma non sarà facile: partiamo infatti noni". alb.cresc.