Il countdown è cominciato. Tre settimane appena e Federica Moroni si ritroverà ad affrontare, in un contesto agonistico oltremodo qualificato, una delle gare più massacranti per un atleta, maschio o femmina che sia: i campionati mondiali di corsa sulla distanza dei 100 km. Già, quasi due maratone e mezzo di fila, tanto per rendere meglio l’idea sul tipo di prova che l’attende. L’appuntamento, al quale la Moroni tiene naturalmente tantissimo, è in calendario sabato 27 agosto a Berlino, con gli organizzatori che per l’occasione appronteranno un circuito di 7,5 chilometri che andrà ripetuto più volte. E Federica, che giusto tra un mese compirà i suoi primi cinquant’anni, sulle strade tedesche avrà l’onore e l’onere di difendere i colori azzurri insieme ad altre cinque compagne di nazionale. Un team che in questi giorni ha dato vita a un intenso raduno ufficiale a Cavalese, in Trentino, con una buona razione quotidiana di km per tutte, così per tenere allenata la gamba in vista della più che impegnativa ‘100’. Prima del raduno, la Moroni aveva comunque ‘sgambettato’ un po’ qui e un po’ là, cogliendo sempre risultati interessanti. Dal ‘Giro di Carpegna’, una 15 km che l’aveva vista imporsi in campo femminile, a una gara con impegnativi saliscendi a Saltara, nel ‘fanese’, dove era giunta invece al secondo posto. E ancora una 50 km sul Gran Sasso, prova nella quale è riuscita a bissare il successo centrato nel 2021, questa volta con un tempo di tre ore 19’06’’, crono leggermente superiore a quello dell’anno passato ("Ma il percorso stavolta era diverso", precisa Federica). Il lavoro in Trentino con la nazionale si conclude oggi e già domani l’instancabile atleta riminese potrebbe essere al via a Maciano, non lontano d Novafeltria, in una podistica di 12 km. "Ancora non lo so se parteciperò, è una gara con dei tratti di sterrato, non vorrei magari farmi male a una caviglia proprio adesso, con i mondiali dietro l’angolo. Dopo non me lo perdonerei davvero. Insomma, ho qualche perplessità...", ci sta pensando un po’ su la Moroni, che adesso farà una normale fase di ‘scarico’ dopo aver messo molto fieno in cascina nella settimana a Cavalese. Quindi ogni attenzione sarà rivolta a Berlino, l’evento clou della stagione.
a.c.