LORIANO ZANNONI
Sport

Rbr affronta Cantù nei playoff: inizia la sfida per la promozione in A2

Rbr si prepara alla finale promozione contro Cantù, forte del fattore campo e di una stagione di successo in A2.

La gioia dei giocatori dopo la vittoria di Forlì e il direttore generale Davide Turci

La gioia dei giocatori dopo la vittoria di Forlì e il direttore generale Davide Turci

Rbr è salita sulle montagne russe dei playoff e non vuole più scendere. Domenica parte la sfida con Cantù e i biancorossi vogliono giocarsi fino in fondo le loro carte, forti del fattore campo e di un campionato passato quasi sempre in vetta. "C’è tanta soddisfazione – dice il direttore generale Davide Turci – per aver conquistato la finale promozione. Forse capiremo la portata di questo risultato solo tra qualche anno. La A2 si è dimostrato un campionato estremamente competitivo e noi, dopo una grande stagione, nei playoff abbiamo battuto due grandissime squadre come Brindisi e Forlì. Dobbiamo ancora capire cosa abbiamo fatto, soprattutto considerando da dove siamo partiti. Non più tardi di un anno e mezzo fa eravamo ultimi e ci giocavamo con Chiusi una partita importante. Ora lottiamo per la A, un risultato straordinario".

Come avete vinto la serie con Forlì?

"Con la voglia di dimostrare ancora una volta che quello che era stato fatto in stagione regolare non era frutto del caso. Giocando con durezza e intensità. Peccato per gara3, ma ci sta un passaggio a vuoto dopo un periodo tanto intenso e con una serie di gare ravvicinare giocate sempre al massimo. Questo gruppo ha dimostrato di avere dei grandi valori ed è arrivato a gara4 con un’altra faccia. Con Forlì non è mai una partita come un’altra, i ragazzi ormai lo sanno".

Al Flaminio avete trovato 300 persone ad esultare e ad applaudirvi…

"Io ero arrivato prima in macchina e mi sono reso conto prima di altri della situazione, poi dopo il pullman. I giocatori hanno abbracciato la festa, è stato un bellissimo momento di condivisione. Dispiace che le ultime due partite a Forlì siano state giocate senza pubblico, anche se è chiaro che noi seguiamo sempre attentamente tutte le indicazioni che ci vengono date in tal senso. Per fortuna i nostri tifosi ci hanno ripagato con un’accoglienza straordinaria".

Cosa si aspetta dalle prime ore di vendita dei biglietti per gara1?

"Saranno due o tre giorni di fuoco. La dimostrazione che chi si è abbonato e ha la possibilità di procedere all’acquisto in prelazione ci ha visto lungo. Il pubblico ci ha seguito tutto l’anno, anche quando le cose andavano meno bene, lo farà sicuramente alla grande anche in questa Finale".

Il miglior giocatore della semifinale è stato Gerald Robinson, eppure due mesi fa sembrava a un passo dal taglio. Come si spiega?

"Questa società ha il pregio dell’equilibrio, anche grazie alla serietà e alla competenza di Paolo Carasso. Non ci facciamo prendere dai rumors. Sicuramente Gerald ha vissuto dei momenti no, ma il suo pedigree parla per lui. È un giocatore straordinario e siamo contenti per come si è fatto coinvolgere nell’ultimo periodo".

Ora la finale, cosa si aspetta? "Vanno fatti i complimenti a Sandro Dell’Agnello, allo staff e ai giocatori per questo traguardo e per aver conquistato la testa di serie numero uno. Abbiamo il fattore campo a favore e vogliamo mantenerlo. Al gruppo chiediamo di continuare a combattere e di dare il 100% come stanno facendo. Vogliamo crederci fino in fondo". Stamattina parte la vendita dei biglietti, via alla giostra.

Loriano Zannoni

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