Rovigo, anziani legati alle sedie e rapinati. La banda del terrore paga il conto

Condannato a 4 anni ed 8 mesi con rito abbreviato uno dei tre nordafricani che il 9 febbraio del 2017, a Masi, avevano aggredito una coppia

Ancora una truffa ai danni di anziani

Ancora una truffa ai danni di anziani

Rovigo, 28 marzo 2018 - Condannato a 4 anni ed 8 mesi ieri a seguito di «rito abbreviato», in tribunale, uno dei tre nordafricani che il 9 febbraio del 2017, a Masi, avevano aggredito una coppia di anziani. Il tutto era successo a 160 metri dal palazzo del Municipio. Il giardino dell’abitazione confinava con il campo sportivo. I due anziani aggrediti avevano all’epoca dei fatti, lui 84, lei 83. Hanno passato una serata di terrore. Legati alle sedie mentre i malviventi ripulivano la casa portando con sé tutto quello che trovavano. Si tratta di una villetta che in pratica si trova nel centro del paese.

I banditi erano piombati a casa loro a volto coperto mentre i due anziani si trovavano in cucina, stavano cenando. Erano entrati agevolmente perché la porta a vetri che dava sulla strada non era chiusa a chiave. Poco prima un vicino era andato a trovare i due anziani come probabilmente era sua abitudine fare. I tre stranieri cercavano delle armi. A dare l’informazione sarebbe stato un basista del posto. Non trovando le armi, i tre ripiegarono sui gioielli dei due coniugi e su 200 euro in contanti. Uno dei tre nordafricani, venne arrestato pochi giorni dopo la rapina, in esecuzione di un ordine di carcerazione della Procura di Mantova.

Perquisito, il marocchino venne trovato in possesso di una delle collane rubate a Masi. Da quel ritrovamento i carabinieri sono riusciti a ricostruire le frequentazioni dell’arrestato ed a risalire ai complici. Una rapina simile è successa circa un mese fa a San Pietro Polesine, frazione di Castelnovo Bariano. Una donna di 79 anni è stata schiaffeggiata, sequestrata una decina di minuti dai ladri per pochi spiccioli e poi è ricoverata nel reparto di cardiologia dell’ospedale di Legnago. La donna ha raccontato agli inquirenti di aver visto due individui scavalcare ed entrare in giardino. Lei aveva tentato di allontanarli dicendo che si trattava di una proprietà privata. Ma non ha avuto il tempo di finire la frase che si è trovata una mano sulla faccia. Erano due uomini con l’accento dell’Est Europa.

Tommaso Moretto