Bassi e Iturriaga nella top five del calcio a 5

L’allenatrice: "La vittoria ottenuta contro il Pelletterie ci voleva proprio. Il morale è alle stelle"

Migration

Domenica la prima storica vittoria nella massima serie del calcio a 5, ieri, per mister Chiara Bassi e Sara Iturriaga, l’onore di essere state inserite nella top 5 dalla divisione di calcio a 5. Una top five così formata: Margarito (Real Statte), Ferrara (Città di Faconara), Iturriaga (Granzette), Lucileia (Montesilvano) e Boutimah (Real Statte). Allenatore, Chiara Bassi (Granzette). Un riconoscimento importante per l’allenatrice polesana Chiara Bassi, 36 anni originaria di Salara, una bravissima allenatrice che ha saputo in cinque anni portare una squadra dal terzultimo posto del campionato di serie D regionale, al massimo campionato. "Fa piacere – dice Bassi – essere inserite nella top five della quinta giornata. Un premio da dividere con tutta la squadra". Squadra che si sta preparando alla prossima partita, contro il Real Statte, formazione di Taranto. Prima un pensiero ai primi tre punti. "Contro il Pelletterie – continua Bassi – è stata una gara in cui entrambe le squadre potevano vincere, e in cui entrambe hanno dimostrato tanta voglia di farlo. Le mie atlete non hanno mai smesso di giocare nemmeno dopo aver subito il 3-3, e non era scontato vista la partita contro il Cagliari in cui dopo il 2-1 ci siamo disunite e abbiamo spento la testa. Dopo la rete del 4-3 di una super Andreasi loro hanno avuto diverse occasioni per pareggiare ma siamo state brave noi a mantenere la calma e a portare a casa i primi tre punti in serie A. Questa vittoria ci voleva per respirare un pochino e per dare morale alle ragazze, quando si vince, ci si allena sempre meglio. Ora però non dobbiamo fare l’errore di non analizzare la gara e di non concentrarci su quello che abbiamo sbagliato: le vittorie possono nascondere e falsare l’oggettività con cui si valuta una prestazione, quindi ora ci concentreremo sulla prossima sfida dove sarà molto difficile fare punti contro di loro ma abbiamo l’obbligo di provarci. Un applauso particolare mi sento di farlo a Sara Iturriaga, non per i tre gol fatti perché quelli contano solo nel tabellino marcatori, ma perché credo sia a oggi una delle più forti giocatrici della Serie A, ed è una fortuna averla con noi da due anni. Se siamo cresciuti tutti è merito anche suo e della sua dedizione al lavoro". E proprio la spagnola Iturriaga è l’altra protagonista inserita nella top five di settimana. "Sono molto felice della mia prestazione individuale e di aver contribuito con questi gol a raggiungere la tanto attesa vittoria. So che posso fare ancora di più, voglio essere d’aiuto alla mia squadra e, se non segnerò io, lo farà una mia compagna come nel gol del 4-3 che ci ha regalato la bellissima gioia di aver conquistato questi primi tre punti. Abbiamo pianto di felicità. Andreasi per me è una sicurezza".

Cristiano Aggio