"Primo pensiero ai giovani Ma va dato un esempio"

Rovigo Calcio fermo al palo dopo le disposizioni del Dpcm del governo. Benasciutti: "In questo momento grande deve essere il senso di responsabilità"

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Solo la settimana scorsa, il Rovigo calcio aveva ripreso gli allenamenti, dopo l’interruzione decisa dalla società dopo l’uscita del primo Dpcm. Sono passati solo 8 giorni e la società presieduta da Monica Nale, si è fermata di nuovo. Un nuovo stop, che durerà più di qualche settimana. Il club biancazzurro, infatti, ha comunicato che "vista la situazione di incertezza che avvolge il mondo sportivo ma soprattutto la quotidianità di ognuno di noi, tenuto conto che la salute dei bambiniragazzi e dei loro familiari e dei nostri tecnici, custodi, autisti, sia prioritaria rispetto all’attività sportiva, pur non condividendo la gestione approssimativa e a volte irrispettosa dei valori che lo sport rappresenta, ritiene necessario sospendere tutte le attività di allenamento previste presso lo stadio Gabrielli di Rovigo. La società, che per prima vorrebbe trovarsi nelle condizioni di operare garantendo l’attività in campo in piena sicurezza per tutti i propri tesserati, si augura che le condizioni sanitarie consentano di riprendere quanto prima il regolare svolgimento degli allenamenti e delle partite". Una saggia decisione, in un momento di emergenza sanitaria. "Il primo pensiero va ai nostri giovani calciatori del settore giovanile, privati di un fondamentale momento ludico e di socializzazione – dice l’azionista di maggioranza Roberto Benasciutti –. Ma nonostante tutto, ancora più grande deve essere il nostro senso di responsabilità perché noi "sportivi" siamo quelli che devono dare l’esempio nel rispettare le regole. Viviamo in un periodo che è sicuramente difficilissimo da gestire e, se da un lato prevale l’arrabbiatura, dall’altra parte l’unica grande verità è che da questo brutto periodo dobbiamo uscirne quanto prima". Giovedì, l’ultimo Dpcm, martedì l’ultimo allenamento al Gabrielli. "Sì – continua Benasciutti – al termine dell’allenamento abbiamo mangiato (in piedi e rigorosamente a distanza) uno spicchio di pizza con i ragazzi, una maniera per salutarci, un arrivederci, per quanto riguarda il calcio, al 2021, visto che il comunicato del comitato regionale della Figc ha rimandato le partite del campionato di Prima (dall’Eccellenza in giù, ndr) a domenica 7 febbraio, decidendo altresì che gennaio sarà riservato per i recuperi delle partite non disputate (il Rovigo deve recuperare solo la partita con l’Odm San Pietro)". L’ultimo ricordo, è abbastanza recente, ed è datato 25 ottobre, l’ultima partita in casa, vinta 3-2 contro la Solesinese.

Cristiano Aggio