Censimento delle istituzioni non profit: tutti i numeri di un settore strategico

Report / Secondo gli ultimi dati, al 31 dicembre del 2019 in Italia le organizzazioni erano oltre 360.000

Il nuovo censimento offrirà approfondimenti tematici riferiti al 31 dicembre 2021

Il nuovo censimento offrirà approfondimenti tematici riferiti al 31 dicembre 2021

Ha preso il via lo scorso 10 marzo e si chiuderà il prossimo 23 settembre la rilevazione campionaria sulle Istituzioni non profit che coinvolgerà circa 110 mila unità. I dati raccolti, sottolinea Istat, permetteranno di "cogliere le peculiarità, il ruolo e il dinamismo di un settore strategico come il non profit, fornendone un quadro statistico ufficiale e affidabile". I risultati della rilevazione 2022, che offrirà dati riferiti al 31 dicembre 2021, forniranno inoltre approfondimenti tematici sulle attività svolte dalle Istituzioni non profit e i oro destinatari, sulle dimensioni economiche, le reti di relazioni, le attività di comunicazione e di raccolta fondi, nonché sulla digitalizzazione e i progetti di innovazione sociale. Particolare rilievo sarà dato "agli effetti che la pandemia ha prodotto sulle attività di queste Istituzioni e al ruolo da esse svolto nell'emergenza sanitaria". In base agli ultimi dati diffusi (aggiornati al 31 dicembre 2019), le istituzioni non profit attive in Italia erano 362.634 ed impiegavano 861.919 dipendenti, valori in crescita rispetto al 2018 e al 2017. Aumentati sport, cultura e ricreazione Numeri / Il non profit è attivo nel nostro paese con oltre 230.000 enti Per quanto riguarda i settori di attività, il non profit in Italia è attivo soprattutto in ambito culturale, sportivo e ricreativo con oltre 230.000 enti. Una quota rilevante che dà lavoro al 6,2% del totale. Il settore che crea il maggior numero di posti di lavoro è l’assistenza sociale e la protezione civile. Conta oltre 34.000 enti e oltre 324.000 persone retribuite. Quasi 24.000 enti si occupano di relazioni sindacali e rappresentanza di interessi, 17.000 di religione e quasi 14.000 istruzione e ricerca e oltre 13.000 enti sono impiegati nel settore sanitario con oltre 188.000 persone. Ecco quindi – secondo quanto si rileva nell’aggiornamento del Censimento permanente delle istituzioni non profit dell’Istat – i 6.600 enti che si occupano di sviluppo economico e coesione sociale che impiega oltre 102mila persone, 6.300 di tutela dei diritti e attività politica, 5.900 di ambiente, 4.500 di cooperazione e solidarietà internazionale, 4.000 di filantropia e di promozione del volontariato. Dati 2019 Mezzogiorno, isole e centro: trend positivo Le istituzioni non profit sono diffuse in tutto il Paese ma la maggior parte è concentrata nel Nord Italia con oltre 182.000 enti. Qui si raduna anche la maggior parte dei lavoratori, pari a circa 500.000 unità. A seguire il Centro con 80.000 enti e 193.000 lavoratori. Poi c’è il Sud con 64.000 organizzazioni e 105.000 lavoratori e le isole con 34.000 unità e quasi 63.000 persone impiegate. Il Mezzogiorno fa registrare un trend in crescita. Nel 2019 le istituzioni sono aumentate maggiormente al Sud (+1,8%), nelle Isole (1,2%) e al Centro (1,1%) rispetto al Nord (0,3%). Dando un'occhiata alle regioni segnaliamo le crescite di Molise (+4,7%), Calabria (3,2%), Puglia (2,6%) e Bolzano (2,6%).