I big d’altri tempi: quanto conta l’esperienza

Giandonato dirigerà i compagni, Melchiorri vuole lasciare il segno. Valdifiori tra i più ’vecchi’ del girone, Perucchini è l’over dell’Ancona

I big d’altri tempi: quanto conta l’esperienza

I big d’altri tempi: quanto conta l’esperienza

"Altri tempi". Una frase sentita e riascoltata, dalle tribune alle panchine, passando per gli spogliatoi e le sale stampa. Mirko Valdifiori, centrocampista classe 1986 della Vis Pesaro, su questo fronte la sa lunga. Uno che per anni e anni ha giocato in serie A e B con un ruolo da protagonista in piazze come Spal, Empoli e Torino. A 37 anni però ha ancora voglia di dire la sua: rientra tra i cinque giocatori più vecchi, così si fa per dire, del girone B del campionato di serie C. Un’atleta navigato come i 38enni Mirco Antenucci della Spal e Marcos Espeche del Pontedera. Valdifiori si è detto contento di continuare alla Vis Pesaro, tra tanti giovani, per dimostrare ancora quanto vale. Una sfida personale, oltre che un fatto professionale.

L’ennesima prova che si appresta ad affrontare anche Federico Melchiorri, 36 anni, che dopo sei mesi all’Ancona si è avvicinato ulteriormente a casa, sponda Recanatese. Duetterà lì davanti con Alessandro Sbaffo. Una coppia d’amarcord, di chi è cresciuto giocando prima per strada e poi su campi da calcio in erba, mica sintetici. Ha segnato in tutti i modi con le maglie di Cagliari, Perugia, Spal, Carpi e Padova. Ora un obiettivo davanti: continuare a fare gol, come il suo dna insegna.

Chi invece dovrà pensare a non subirne è Filippo Perucchini, 31 anni. La carta d’identità non è stropicciata come quella dei colleghi (curiosità, il più grande del girone B è proprio un portiere, Pierpaolo Garau, 40 anni, della Torres), ma nella sua carriera ha imparato cosa vuol dire essere un leader e aiutare i compagni. Questa stagione all’Ancona sarà il più maturo della rosa, dopo aver difeso i pali, tra le altre, di Lecce, Ascoli e Como, crescendo nel settore giovanile del Milan.

Il prodotto doc di una big è invece Manuel Giandonato, ex promessa della Juventus. Anche lui classe ’91, a 31 anni suonati sta dimostrando tutta la qualità che possiede. Danzare in mezzo al campo, gestire le situazioni, dirigere i compagni. Capitano indiscusso della sua Fermana, tenterà ancora di raggiungere una salvezza che nel cuore delle Marche, spesso in estate, sembra un miraggio. E poi ecco l’ex canarino Manuel Fischnaller, passato alla Torres, Daniele Ragatzu e Daniele Dessena, sempre in Sardegna, lato Olbia. Francesco De Rose a Cesena, Gabriele Angella a Perugia. Quando si dice: conta l’esperienza. Soprattutto in C.

Nicholas Masetti