Numeri Isaia riparte dal doppio zero, l’1 per Iffe

Cordinier conferma la sua canotta, mentre Lundberg cambia per riprendersi la scena. Polonara resta fedele al suo amato 33

Forse non tutti sanno che, in casa bianconera, non sono disponibili tutti i numeri. Ne sa qualcosa Milos Teodosic, reduce da quattro stagioni con la maglia Virtus. Il divino Milos è affezionato al numero 4 ma, in bianconero, ha dovuto raddoppiare. Perché 44? Perché il numero 4 è stato ritirato nel 1996. Era la maglia di Roberto Brunamonti, nessuno potrà più indossarla.

La prima a essere ritirata, seppur senza cerimonia ufficiale, è stata la 10 di Renato Villalta, il prediletto dell’Avvocato Porelli. In realtà il 10 di Renato è stato indossato, successivamente, anche da altri giocatori. Prima il carneade Tullio De Piccoli, poi il Condor, Hugo Sconochini, fino a quando, la Virtus, ha deciso di rendere omaggio a Renato, il capitano della stella. E tra il 4 e il 10 c’è pure il 5: era il numero di Predrag Danilovic. Troppo importante, Sasha, nella storia bianconera: anche quella canotta non potrà essere più indossata. Oggi, invece, potrebbe andare di moda la 33, che è il numero scelto da Achille Polonara. Per gli appassionati Nba, ma un po’ datati, il numero di Achille riporta alle memoria le canotte dei Boston Celtics (vi dice nulla un certo Larry Bird?) e dei Los Angeles Lakers, ovvero Kareem Abdul Jabbar.

Marco Belinelli, il capitano, si è portato dietro l’amato numero 3 dalla Nba. Per dirla tutta, il 3 ce l’aveva, prima che Marco lasciasse gli States, Abass. Ma Abi ha capito la situazione, ha ceduto il 3 a capitan Beli e si è preso il 55. E Lundberg? Dopo il tira e molla e iniziale, ha comunque scelto l’1. Tocca a lui, ora, dimostrare di essere davvero il numero 1 bianconero. Iffe lo scorso anno aveva il 19, perché l’1 era sulle spalle di Nico Mannion. Chi non ha bisogno di dimostrare nulla, invece, è Isaia Cordinier, l’uomo volante che ha scelto il doppio 0.

Alessandro Pajola da tempo ha scelto il 6 : trattandosi di capitan Futuro potrebbe essere anche una cifra destinata a ‘estinguersi’, come è capitato a Brunamonti, Villalta e Danilovic. Smith è il numero 9, mentre il 13 è stato scelto da Ognjen Dobric. Bruno Mascolo ha optato per il 14, mentre Devontae Cacok ha scelto il 15. Daniel Hackett ha mantenuto il 23, così come Toko Shengelia non si è tolto di dosso il 21. Il 24 per Leo Menalo, una cifra in più per Jordan Mickey. Mentre Bryant Dunston, l’ultimo acquisto, ha scelto il 42.