Super primato nel girone per tessere vendute

Dipendesse dall’entusiasmo di chi sta sugli spalti, ci sarebbe da giocare contro gli squadroni. La vicinanza è stata una costante in tutte le categorie.

Super primato nel girone per tessere vendute

Super primato nel girone per tessere vendute

I tesori sono da curare ogni giorno, consapevoli del fatto che all’onore di averli tra le mani, corrisponde la responsabilità di non perderli. Messaggio validissimo per una lettera alla fidanzata, ma anche per i tifosi di una squadra di calcio. Quelli del Cesena, per esempio, che anche in questa stagione hanno dimostrato tutto il loro attaccamento alla maglia: una dichiarazione d’amore sottoscritta da 6.535 firme, quelle dei sostenitori che hanno scelto di abbonarsi alla stagione.

Il numero è di primissima fascia, al vertice indiscusso nel girone B e secondo in serie C soltanto a quanto accaduto a Catania, dove si è arrivati a quota 13.950 (in una città che supera ampiamente i 300.000 abitanti, oltre tre volte in più rispetto ai residenti di casa nostra). E pure se fossimo in serie B, dove in effetti bisognerebbe essere, i numeri sarebbero da fascia alta della classifica (sesti di un soffio, dopo la Reggiana che ha festeggiato il ritorno in categoria con 6.576 tessere).

Dunque che fare per evitare che il tesoro perda valore? L’argomento, in un periodo di inflazione galoppante, è attualissimo su tanti fronti, con ricette diverse, quasi sempre molto complicate e dagli esiti incerti. Non nel calcio. Nel calcio la faccenda è semplice: serve vincere. Vincere quanto basta per mettersi tutti gli altri alle spalle e guadagnare finalmente una categoria che ripaghi i sacrifici e le passioni di questi anni. Perché vanno benissimo le dichiarazioni affettuose e i balli sotto al curva dopo un successo (quello col Rimini valeva doppio), ma poi serve aggiungere altro.

Perché è evidente che dall’inferno della D al purgatorio della C, la galassia dei sostenitori del Cavalluccio è rimasta compatta, nonostante le trasferte sui campi inzaccherati, abbarbicati su spalti rivedibili. O magari proprio per questo. Perché è quando si fa difficile, scomodo e frustrante, che il cuore inizia a battere ancora più forte e la passione cresce. Quello del popolo bianconero manderebbe in tilt le rilevazioni di qualunque elettrocardiogramma. Serve una ricompensa. I tifosi hanno portato la squadra in cima alla classifica degli abbonati? La squadra porti i tifosi in cima alla classifica: quella classifica che vale la promozione.

Luca Ravaglia