Cimatti: "Un’occasione per ripartire alla grande"

Il presidente della Bcc della Romagna Occidentale e l’arrivo in città della F1 "Motorsport: elemento identitario del territorio e opportunità per le imprese"

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"La Formula 1 significa molto per le nostre comunità, a cominciare naturalmente da quella imolese – parla Luigi Cimatti, presidente della BCC della Romagna Occidentale –. La prospettiva che il Gp, così lungamente atteso e riconquistato nel 2020, verrà disputato anche nei prossimi anni è un’importante opportunità per le imprese. In modo significativo per le attività alberghiere e per quelle legate agli eventi, particolarmente colpite dalla crisi causata dalla pandemia.

Lo sviluppo economico del territorio è un tema fondamentale per chi, come la BCC, opera sul versante del credito. Ma non c’è solo questo aspetto, pur fondamentale. Andiamo oltre al contesto economico, perché il Motorsport per le nostre comunità è un fatto di identità ed è anche emblema di una conoscenza tecnica, meccanica ed elettronica, che si tramanda e si rinnova da tempo".

La banca, che aderisce al Gruppo bancario Cassa Centrale Credito Cooperativo Italiano, è stata fondata nel 1904. Oggi opera con undici filiali e uno sportello Atm in 9 comuni nel territorio compreso fra le vallate del Senio e del Sillaro: Castel Bolognese (sede centrale), Casola Valsenio, Riolo Terme, Imola, Solarolo, Mordano, Lugo, Castel San Pietro e Palazzuolo sul Senio.

"Ciò che distingue la BCC nel panorama bancario – prosegue Cimatti – è un forte spirito di solidarietà e di servizio mutualistico cooperativo. Siamo una banca locale e per noi la fiducia, la presenza e la qualità della relazione con i clienti sono imprescindibili. Purtroppo in molti casi, nei grandi Istituti di credito il cliente è disorientato da interlocutori diversi. Tutto si riduce a un processo automatico, dove l’accoglienza, l’empatia, l’impegno nel cercare di aiutare una famiglia o un’impresa si disperdono in un labirinto che rende il rapporto sempre più impersonale. Noi abbiamo un approccio del tutto diverso".

Un approccio che passa, ancora una volta, dai valori e dalla storia di quasi 120 anni trascorsi come punto di riferimento per il tessuto sociale ed economico locale: "La BCC della Romagna Occidentale rappresenta un’eredità importante – continua Cimatti – e noi abbiamo la responsabilità di tramandare questo prezioso strumento di sviluppo alle comunità di domani affinché possano contare su un aiuto prezioso. Questo per noi significa operare con professionalità e con coscienza affinché la nostra sia sempre più una buona banca e anche, mi piace ricordarlo, una banca buona, sempre vicina al mondo del volontariato, della cultura, della scuola.I nostri soci e i nostri collaboratori hanno in questo territorio la loro casa, la loro famiglia, la loro attività".

"Con il nostro lavoro possiamo concretamente contribuire al destino delle prossime generazioni. Sentiamo molto forte l’impegno nei confronti dei giovani – chiude il presidente – e facciamo ogni giorno la nostra parte, nei limiti delle regole operative imposte dal sistema bancario, per creare le condizioni affinché le nostre comunità di domani siano sempre più solidali e ricche di opportunità, di imprese e di occupazione, nel rispetto della dignità delle persone e della salvaguardia dell’ambiente".