Chi abbandona un cane va punito senza pietà

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino' Beppe Boni

Bologna, 31 maggio 2021 - L'abbandono dei cani che si verifica in particolar modo nel periodo delle ferie è un problema diffuso. Chi abbandona un animale sa benissimo che ci sono delle apposite pensioni (io al bisogno ci porto il mio volpino). Il problema è che, visto che si paga per una piccola taglia, circa 15 euro giornalieri, con quel denaro, le vere bestie, preferiscono stare qualche giorno in più in vacanza e abbandonano il povero cane. Mi domando come si possa prendere un cane per poi abbandonarlo. Quando è morto (di vecchiaia) il mio volpino precedente, io ho  provato lo stesso dolore di quando ho perso una persona cara. Non vado più in Puglia per non vedere più tutti quei cani abbandonati o morti in strada.   Riccardo Ducci

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino' Beppe Boni

Concetto ripetuto più volte: non è obbligatorio avere un animale domestico. Si tratta di un sacrificio che bisogna mettere in conto e se non si si è in grado di assicurarlo meglio lasciar perdere. Difficile dire quanto sia diffuso l'abbandono per non avere vincoli nelle vacanze. Probabilmente si tratta di una minoranza di scriteriati, però succede. Purtroppo è sempre difficile individuare coloro che si disfano così brutalmente di un cane o di un gatto che fino a qualche minuto prima trascorreva le ore in famiglia. L'unica è insistere nelle campagne di informazione e di educazione, ma se e quando si dovesse arrivare ad individuare colui o colei che abbandonano un cane nessuno sconto: massimo della pena, multa o denuncia che sia. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net