Mario Draghi, commissario Ue per l'emergenza

Mario Draghi potrebbe essere, invece che il premier italiano di un governo di unità nazionale, un commissario straordinario per la UE nominato per coordinare la lotta al virus e sconfiggerlo e per guidare la comunità nella ricostruzione economico-finanziaria. Se i Paesi si accordassero su questa scelta avrebbero probabilmente deciso, finalmente, anche di aprire una nuova e decisiva fase di rilancio verso una vera e funzionante unione. Non si può, infatti, andare avanti con una bambolina, imbambolata come tutti i suoi colleghi, capace di dire soltanto: “Non vi lasceremo soli” o “Siamo tutti Italiani” (o spagnoli o belgi….). Un vuoto impressionante fatto solo di belle ma vane e abusate parole.

Enrico Venturoli, Roma