Vaccinazioni al rallentatore

La Voce dei Lettori

Sono un ultraottantenne e quindi, stando a quanto programmato, dovrei essere vaccinato a marzo. Vedo, però, che i tempi si allungano perche’ manca in parte il personale medico e paramedico, mancano in parte le siringhe, manca ancora un rifornimento regolare e costante dei vaccini. Mi sembra di essere un cavallo al quale è stata legata una carota davanti al muso, il quale corre e corre e non la raggiunge mai. Di questo passo, comunque, a dicembre 2021, ci sarà un intasamento di vaccinazioni: quelli come me che faranno la  seconda vaccinazione (il vaccino copre per 8/10 mesi?), quelli che devono fare ancora la prima vaccinazione e i relativi richiami. Per quanto tempo dovrò continuare a portare la mascherina? Per rispetto a quelli che non si vaccineranno mai? Perché (a quanto sembra) all’atto del richiamo non viene rilasciato un certificato attestante l’avvenuta vaccinazione?

Claudio Baffoni