Vaccino all'estero, Green pass impossibile

La voce dei lettori

Sto lavorando temporaneamente negli Stati Uniti e sono da poco rientrato in Italia per una breve vacanza. Come tutti i cittadini italiani vaccinati all'estero (doppia dose di Pfizer, quindi riconosciuto dalle nostre autorità), ho iniziato a prendere informazioni prima del rientro per capire come "convertire" il vaccino ricevuto all'estero nel Green Pass. Fino alla fine di luglio non c'erano informazioni chiare ma finalmente abbiamo letto che bastava recarsi all'AUSL per trascrivere i dati vaccinali ed avere così il Green pass. Appena rientrato, il 24 agosto, mi sono recato all'AUSL di Zola Predosa (Bologna) ma mi hanno detto che non sapevano come "trattare la mia situazione" e quindi sono uscito con un post-it in mano dove c'era scritto l'indirizzo e-mail dell'ufficio profilassi: ci hanno detto di mandare la mail con tutti i nostri dati ed evidenze vaccinali ed avremmo risolto. Bene, tornato a casa, ho mandato subito la mail ... un risponditore automatico mi avvertiva che se la richiesta era relativa a richiesta di Green pass, avrei dovuto caricare i miei dati nel link indicato nella mail di risposta automatica. Bene, un po' contorto ma ero contento. Peccato che il link indicato nella mail ricevuta portava ad una "Pagina non trovata". Quindi non mi scoraggio e cerco autonomamente sul sito AUSL dove poter caricare i miei dati. Dopo qualche ricerca trovo la pagina giusta e procedo. Carico tutti i dati ed il gioco è fatto. Bene, ora è passata una settimana e non ho ricevuto alcun riscontro. Ora, io posso anche riunciare all'andare al ristorante all'interno, ma dovrei prendere un treno, quinidi come facciamo?  Mi chiedo come mai siamo messi in questo modo: a parte la ridicola incapacità di rendere le cose semplici e funzionanti. Tra le altre cose, leggo ora che dal 1 settembre, il Green pass è richiesto anche per salire su un aereo, quindi questo significherebbe che io non potrei rientrare negli Stati Uniti per proseguire la mia missione lavorativa ... ora chi glielo spiega alla mia azienda che sono "imprigionato" a Bologna perchè non sono stati capaci di farmi avere il Green Pass che mi spetterebbe di diritto? Daniele Bartolotti