Le Saline di Cervia: “oro bianco” e suggestioni della natura

Le Saline di Cervia: “oro bianco” e suggestioni della natura

Le Saline di Cervia: “oro bianco” e suggestioni della natura

La storia di Cervia è legata la sale, prodotto nelle sue Saline, che sono non solo un ambiente di grande bellezza, ma anche di notevole interesse naturalistico e paesaggistico.  Vi vivono infatti una fauna e una flora adattatesi a condizioni estreme: i Fenicotteri, i Cavalieri d'Italia, le Avocette e altre specie rare, oltre a tipologie botaniche singolari. Perciò le Saline di Cervia costituiscono Zona Umida di importanza internazionale e dal '79 Riserva Naturale dello Stato.

Poste vicino all'accesso al Parco Regionale del Delta del Po, sono un'area naturale senza eguali per estensione nell'alto Adriatico, se si considera la profondità dell'acqua, che di solito non supera i pochi cm, e l'elevata concentrazione di sale (più del 150%) che permette la sopravvivenza di particolari forme di vita, perfettamente integrate nel suo ecosistema. L'antico ciclo del sale – da cui i prodotti tipici di Cervia, come il sale dolce, i vini di sabbia e il miele di pineta – si può conoscere visitando la Salina Camillone e i Magazzini in cui si trova il Museo del Sale: con un percorso guidato si apprende perché il sale fosse detto “oro bianco”, il modo in cui veniva ottenuto (c'è una sala con gli strumenti usati in passato per la sua produzione) e i dettagli della storia della salina, anche tramite  immagini, plastici. supporti audiovisivi e pannelli.