Razzismo al femminile: "Sei bestia e scura". Giocatrice del Vicenza insultata da una mamma tifosa

Jesi, in una partita di serie C dopo l’espulsione di una nigeriana. La ragazza è finita nel mirino di almeno due genitori avversari sugli spalti. Aperto fascicolo al Ministero, decide il giudice sportivo

Jesi (Ancona), 17 gennaio 2023 – “Bestia! Bestia.. sai cosa hai fatto! Sei scura!". È stata travolta dagli insulti razziali la giocatrice del Vicenza calcio femminile, Rafiat Folakemi Sule, 22 anni, origini nigeriane, da tre in Italia. A pronunciarli due genitori sugli spalti a fare il tifo per la figlia, in primis una mamma. Un brutto episodio di razzismo quello avvenuto domenica sul campo di Tavernelle di Altavilla Vicentina durante il match di serie C tra Vicenza Calcio Femminile e Jesina Femminile, match vinto dalle padrone di casa per 2 a 1.

Rafiat Folakemi Sule, 22 anni, la calciatrice nigeriana del Vicenza vittima del razzismo
Rafiat Folakemi Sule, 22 anni, la calciatrice nigeriana del Vicenza vittima del razzismo

È attesa per domani, 18 gennaio, la decisione del giudice sportivo ma potrebbero esserci risvolti anche penali per i due genitori, tifosi della Jesina calcio. "Bestia!Bestia!" si sente gridare dalla mamma di una giocatrice: (immagini e audio ripresi dalle tv locali e dai telefoni dei tifosi): iInsulti tutti al femminile, arrivati chiari e nitidi dagli spalti e rafforzati dalla frase di un papà (forse il marito di quella stessa mamma): "Sei scura!".

La bufera è scoppiata al 38esimo minuto del primo tempo: a gioco fermo in attesa di una rimessa laterale a favore delle vicentine, sono scattate scintille tra la giocatrice marchigiana Francesca Generali e l’attaccante vicentina Rafiat Folakemi Sule.

L’ospite avrebbe tirato un calcio alla vicentina e Sule, per le compagne ‘Raffy’ avrebbe reagito con un altro calcio. Il guardalinee ha dichiarato di aver visto la reazione, ma non la provocazione. Il direttore di gara ha sanzionato Sule con il cartellino rosso e a questo punto sono scattati gli insulti razzisti. Al momento dell’espulsione dagli spalti sono partiti gli insulti da parte di alcuni supporters della Jesina.

Il video denuncia della presidentessa del Vicenza Erika Maran

La presidente del Vicenza Calcio Femminile Erika Maran ha lanciato un video denuncia. Lei, Rafiat Folakemi Sule, sceglie di non commentare. Non è mancato il dispiacere per quelle parole ma lei si fa forte della grande solidarietà arrivata nelle ore successive al triste episodio. La presidente Maran ha poi lanciato un appello ai genitori responsabili di quegli insulti chiedendo loro di palesarsi. In realtà sarebbe già chiara la loro identità e l’episodio avrà probabilmente degli strascichi.

"Cara signora, se la nostra Raffi è bestia e scura, lo sono anche io, tutte noi del Vicenza lo siamo, e tutte noi del calcio italiano. Voi pagherete per questo". "Mi auguro – aggiunge - che la giustizia sportiva e non solo facciano il loro seguito. Quando ci sono offese come queste scatta una segnalazione e viene aperto un fascicolo al Ministero dell’Interno".

"Abbiamo preso le distanze da quelle parole pronunciate da persone che non appartengono alla nostra dirigenza e hanno raggiunto Altavilla Vicentina con mezzi propri, non insieme al gruppo squadra". Così commenta Massimo Coltorti, presidente della Jesina calcio femminile che conferma quelle frasi poco edificanti lanciate in campo dagli spalti. "E’ dura venire etichettati così – spiega ancora Coltorti – dopo tutto il lavoro ed il sacrificio che viene quotidianamente fatto, in un sodalizio che peraltro è sempre stato sensibile a temi sociali e alla solidarietà. E ora corriamo il rischio di essere sanzionati dalla giustizia sportiva, per responsabilità oggettiva".