Centenario Milite Ignoto, in stazione a Venezia Santa Lucia tappa del Treno della memoria

Per la rievocazione storica presenti autorità, studenti, allievi della Scuola navale e Fanfara della Brigata alpina: mostra aperta al pubblico dalle 20.30 alle 22

Moneta commemorativa per il Centenario del Milite Ignoto

Moneta commemorativa per il Centenario del Milite Ignoto

Venezia, 28 ottobre 2021 - Fa tappa a Venezia la mostra itinerante per le celebrazioni del centenario della traslazione del Milite Ignoto. Nell'ambito delle celebrazioni relative al centenario della traslazione del feretro del Milite Ignoto domani, 29 ottobre, giungerà a Venezia il "Treno della Memoria", rievocazione storica del convoglio speciale che nel 1921 trasportò la salma del soldato da Aquileia a Roma.  Riportati alla luce 30mila messaggi al Milite Ignoto Il treno, al cui interno è allestita una mostra itinerante, partirà nella mattinata del 29 ottobre dalla stazione di Cervignano-Aquileia-Grado e, ripercorrendo le tappe che cento anni fa accolsero il feretro del Milite Ignoto, arriverà alle ore 20 al binario 1 della Stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, per poi ripartire alle ore 23.30 e proseguire il suo viaggio in diverse città della penisola, con destinazione finale la Capitale, dove giungerà il 2 novembre.  Centenario del Milite Ignoto, 1.200 atleti per una staffetta simbolica in 25 città All'arrivo del treno a Venezia, sarà tenuta una cerimonia commemorativa alla presenza delle autorità locali civili, religiose e militari, nonché delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, di una rappresentanza di studenti degli Istituti scolastici della provincia e degli allievi della Scuola Navale Militare Francesco Morosini.  La Fanfara della Brigata Alpina "Julia" accompagnerà l'evento con l'esecuzione della "Canzone del Piave".  Il Milite ignoto cittadino onorario Il convoglio sarà aperto al pubblico per visitare la mostra dalle 20.30 alle 22.  Il trasferimento della salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma e la solenne tumulazione presso l'Altare della Patria, al Vittoriano, furono promossi dal Parlamento dopo la conclusione del Primo conflitto mondiale, nel corso del quale persero la vita circa 650mila militari italiani, con l'approvazione della legge 11 agosto 1921, n. 1075, "per la sepoltura in Roma, sull'Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in guerra", al fine di onorare i sacrifici e gli eroismi della collettività nazionale nella salma di un soldato sconosciuto, tra i tanti che non fecero ritorno a casa, e non di un condottiero vittorioso. Cerimonia per il Milite Ignoto La cittadinanza onoraria consegnata al capitano Carrera