Contraffazione: show room con 7mila capi di false griffe. Acquirenti a rischio maxi multa

La vendita in un’autorimessa senza regolare contratto. Denunciata coppia di coniugi, indagine per risalire al canale di approvvigionamento

I finanzieri mostrano alcuni prodotti contraffatti sequestrati

I finanzieri mostrano alcuni prodotti contraffatti sequestrati

Vicenza, 08 febbraio 2022 – Un vero e proprio ‘negozio’ di capi d’abbigliamento, pelletteria, bigiotteria ma i prodotti erano tutti di marchi contraffatti. 

I militari delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Vicenza hanno individuato un immobile, allestito come un vero e proprio show room, all’interno del quale erano esposti, per la vendita a privati cittadini, migliaia di prodotti di noti brand nazionali e internazionali contraffatti. Il bilancio dell’attività eseguita dai finanzieri della Tenenza di Asiago nasce da una denuncia alla Procura della Repubblica di Vicenza nei confronti di due coniugi, pensionati di cittadinanza italiana, residenti a Bassano del Grappa, seguito al sequestro di circa 7mila prodotti contraffatti.

Indagine partita da un mercatino

L’indagine è partita durante dei controlli ad un mercatino dell’antiquariato di Asiago, dove è stata individuata una commerciante che vendeva sulla pubblica via circa 400 prodotti (oggetti di pelletteria, capi d’abbigliamento e bigiotteria) di noti brand, tutti contraffatti. I successivi approfondimenti di polizia economico-finanziaria e di polizia giudiziaria, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vicenza, hanno consentito alle Fiamme Gialle della Tenenza di Asiago di individuare un’autorimessa sita nel Comune di Cassola, in provincia di Vicenza, nella disponibilità di una coppia di cittadini italiani e concesso in affitto senza la sottoscrizione e la registrazione di un regolare contratto di locazione immobiliare.

Lo show room in una rimessa

I finanzieri, appena entrati al suo interno, hanno scoperto un vero e proprio show room di prodotti recanti marchi di lusso, attrezzato con espositori. In totale sono stati rinvenuti circa 7mila prodotti (cappotti, abiti, cappelli, borse, portafogli, calzature, profumi, bigiotteria, occhiali, orologi, foulard e sciarpe, altro) riportanti fedeli riproduzioni di notissimi brand nazionali e internazionali (quali Prada, Louis Vuitton, Gucci, Yves Saint Laurent, Dior, Chanel, Fendi, Hermes, Bulgari, Cartier, Bottega Veneta, Balenciaga, Rolex, Valentino, Dolce e Gabbana, Moncler, Burberry, Givenchy, Balmain e Celine Paris).

Si cercano fornitori ma anche acquirenti

Alla luce di quanto emerso, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro il materiale rinvenuto e hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza la coppia di coniugi per i reati di illecita introduzione nel territorio dello Stato, commercio di prodotti con marchi contraffatti e ricettazione. Sequestrata anche documentazione cartacea e informatica che è al vaglio dei militari per la successiva tracciatura del canale di approvvigionamento e per la individuazione dei clienti finali, i quali potranno essere oggetto di apposita sanzione amministrativa, che va da 100 a 7.000 euro, in relazione a ciascun capo contraffatto acquistato, oltre al sequestro dello stesso.