Consiglio regionale veneto, la leghista Cecchetto contro Joe Formaggio: “Mi ha molestata”

Il consigliere di Fratelli d’Italia, sotto accusa, si è poi scusato. La Lega fa quadrato, le opposizioni chiedono verifiche. La solidarietà di Zaia: “I fatti vanno chiariti”

Venezia, 8 marzo 2023 – Proprio del giorno della festa delle donne, è scoppiata un’aspra polemica in consiglio regionale veneto: la consigliera leghista, Milena Cecchetto, accusa il collega Joe Formaggio, eletto di Fratelli d'Italia, di averla molestata. Di averla palpeggiato platealmente durante una pausa dei lavori all'esterno dell'aula consiliare. L'episodio, riferiscono i quotidiani locali, sarebbe avvenuto in un divanetto dove i due si sono seduti e hanno parlato per qualche momento. In quel frangente vi sarebbero stati alcuni contatti sgraditi da parte di Formaggio nei confronti di Cecchetto.

Fatto sta che la consigliera ha deciso di non lasciar correre e ha denunciato il fatto: "Quello che è successo oggi è però inqualificabile inaccettabile", ha detto. L'esponente di Fdi è noto per esternazioni e atteggiamenti provocatori, come una recente visita a una fiera di armi dove si è fatto ritrarre mentre imbraccia un mitra. Ma ha dichiarato la consigliera leghista: “Nella mia vita, politica e personale sono sempre stata in grado di difendermi. Conosciamo tutti il carattere esuberante di Joe Formaggio: quello che è successo oggi è però inqualificabile ed inaccettabile. Sono molto delusa e amareggiata da un comportamento del genere: essere stati colleghi da sindaci prima e oggi da consiglieri non giustifica un comportamento così aggressivo ed irruento. Ogni donna ha un proprio confine del rispetto e della sensibilità: oggi sono sconcertata perché quel limite il collega con me lo ha superato”.

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Le scuse di Joe Formaggio

Da parte sua Formaggio ha, in un primo momento, negato la gravità dell’episodio. Ha sostenuto di aver "spinto giù sul divano” Cecchetto, “ma era tranquilla, ho preso il suo posto. Poi sono andato via, un bacio sulla guancia, come sempre. Manate sul sedere? Falso”.

Sono poi arrivate le scuse formali. "Mi scuso con la collega Milena Cecchetto se c'è stata qualche  incomprensione verbale o gesto male interpretato, e respingo categoricamente ogni accusa di molestia fisica riportata dalla stampa. Spero di incontrare al più presto l'amica Cecchetto in modo da sgonfiare  definitivamente questa assurda vicenda", ha detto il consigliere. "Voglio ricordare che collaboriamo assieme da più di 14 anni facendo politica, prima da sindaci e ora da consiglieri regionali, sempre con il massimo rispetto e la stima reciproca. Sono sicuro che questa incomprensione non andrà a intaccare il nostro rapporto di collaborazione e fraterna amicizia", ha concluso Formaggio.

Consiglio del Veneto esaminerà la vicenda. Zaia: “Fatti vanno chiariti”

Prima che arrivassero le scuse di Formaggio, sono stati numerosi i commenti sulla vicenda. 

"Come Presidente del Consiglio regionale del Veneto, rifacendomi alle previsioni del Regolamento del Consiglio regionale, ho convocato l'Ufficio di presidenza che esaminerà la vicenda”, ha fatto sapere presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti. “Al di là di ogni altra considerazione  sottolinea Ciambetti in una nota – resta il grave fatto di una consigliera regionale che si è sentita offesa e molestata, vittima, al pari di troppe donne, di comportamenti inammissibili che violano ogni norma etica, le regole della civile convivenza e del reciproco rispetto che sono alla base della nostra comunità”.

Anche il presidente di Regione, Luca Zaia, ha espresso solidarietà nei confronti si Cecchetto: “Esprimo vicinanza alla consigliera, che ho sentito questa mattina presto. Giunti a questo punto è bene che i fatti vengano chiariti fino in fondo, nell'interesse di tutti”.

Le reazioni. L’opposizione chiede verifiche

A tal proposito la Lega non fa sconti e ha chiesto un chiarimento che ponga fine alle ombre e al caso: "A nome di tutti i consiglieri regionali dell'Intergruppo Lega-Liga veneta, desidero esprimere tutta la nostra solidarietà e il nostro massimo sostegno alla collega Milena Cecchetto. Quanto accaduto ieri non può essere tollerato. Nessuno, men che meno un altro collega, rappresentante delle Istituzioni, può permettersi di mancare di rispetto a una collega. Tanto più donna, tanto più nel giorno dedicato alle donne, una data importante come quella dell'8 Marzo", ha tuonato il capogruppo Alberto Villanova

Anche le opposizioni regionali hanno espresso la loro vicinanza in una nota congiunta: “I fatti - prosegue la nota congiunta - sembrano dimostrare quanto purtroppo ci sia ancora da fare per vincere la battaglia culturale per il rispetto delle donne e il contrasto alle discriminazioni, a cui ci richiama l'odierna Giornata Internazionale dei diritti delle donne”. E in conclusione: “Ci attendiamo le dovute verifiche e le eventuali, conseguenti azioni sanzionatorie”.