Treviso, omicidio Anica Panfile: indagato l'ex datore di lavoro

Franco Battaggia era stato l'ultimo a parlare con lei. La donna, 31 anni, era stata trovata morta sul greto del fiume Piave, a Spresiano il 21 maggio scorso

Anica Panfile, fiori nel luogo dove è stato rinvenuto il corpo della donna nel Piave, il marito ne aveva denunciato la scomparsa

Anica Panfile, fiori nel luogo dove è stato rinvenuto il corpo della donna nel Piave, il marito ne aveva denunciato la scomparsa

Treviso, 12 giugno 2023 – È indagato per omicidio Franco Battaggia, l'imprenditore trevigiano ex datore di lavoro di  Anica Panfile, la donna di 31 anni mamma di quattro bambini, trovata morta sul greto del fiume Piave, a Spresiano (Treviso) il 21 maggio scorso. Questa mattina è stata perquisita la sua casa di Treviso la pescheria a Spresian e le automobili; Battaggia, sarebbe stato l'ultima persona ad aver incontrato Anica.

Chi è l’ex datore di lavoro

Battaggia, ex datore di lavoro della donna, aveva riferito nei giorni successivi di avere avuto un colloquio con lei nella propria abitazione per normali questioni connesse a documenti fiscali. In base all'autopsia, Panfile non sarebbe morta annegata ma per una serie di ferite inferte in più parti del corpo. Battaggia risulta tra le persone sentite dalla magistratura nei giorni successivi al ritrovamento del corpo della donna. Il suo nome è piuttosto noto alle cronache criminali degli anni Ottanta e Novanta in Veneto, e all'epoca era considerato un «boss» della malavita trevigiana.

La svolta nell’indagine

Tra i i due vi sarebbero stati rapporti di lavoro: Panfile faceva la domestica. L'indagine ha avuto una svolta decisa nel momento in cui l'autopsia svolta dal consulente Antonello Cirnielli ha stabilito che la donna era già morta quando qualcuno l'ha abbandonata nel fiume, gettata da un vicino viadotto dell'autostrada A27, che corre a circa un chilometro dal punto nel quale è stato rinvenuto, incagliato in un'ansa del Piave, in pochi centimetri d'acqua.

L'ultima volta che Anica è stata vista risale al pomeriggio di giovedì 18 maggio, ad Arcade (Treviso), poi ne sono state perse le tracce. Il compagno ne aveva denunciato la scomparsa. Nei giorni scorsi gli investigatori avevano recuperato in un corso d'acqua affluente del Piave, in cui il corpo della donna è stato abbandonato, alcuni suoi effetti personali e, attraverso la ricostruzione dei contatti telefonici, utili per capire chi avesse incontrato nelle ultime ore di vita. La giovane mamma, lascia quattro bambini.