Grandine in Veneto: i danni del maltempo

Colpite le province di Padova, Rovigo e Verona. In ginocchio le colture nel veronese, auto danneggiate e alberi spezzati

Le dimensione della grandine caduta nella provincia di Verona

Le dimensione della grandine caduta nella provincia di Verona

8 luglio 2022 – Si è scatenato un vero e proprio ‘inferno’, in termini meteorologici, nel tardo pomeriggio di giovedì 7 luglio dalle 18 in poi nelle tre province venete, la situazione più grave nei comuni del veronese, danni a diverse colture.

Un forte temporale violento che segue quello già registrato lunedì 4 luglio. Confermata l’allerta meteo segnalata dalla Protezione civile del Veneto, infatti, una ‘saccatura’ con aria fredda in quota, presente a nordest dell'Italia settentrionale ha determinato una forte instabilità. Rovesci e temporali registrati in pianura con fenomeni intensi con grandinate e forti raffiche di vento.

Nel dettaglio a Rovigo in tutta il territorio provinciale, pioggia intensa accompagnata da altrettanto vento, grandine in alcune zone che hanno spezzato dei rami e creato disagi agli automobilisti lungo le strade. Nei vari comuni polesani tanta paura, dopo i danni causati lunedì scorso, ma i sindaci attraverso le proprie pagine social hanno assicurato i propri cittadini, in quanto non si sono registrati danni gravi o particolari.

Forte la precipitazione, che su questo territorio è stato accolto anche come una ‘speranza’ per alleggerire lo stato di siccità, soprattutto in basso polesine dove il cuneo salino + salito a circa 30 km.

Tornando al maltempo di giovedì 7 luglio, le zone maggiormente colpite dalla grandine sono stati Polesella, San Martino di Venezze, Beverare e territori limitrofi.

Spostandosi oltre l’Adige, una forte grandinata è caduta nella bassa padovana, segnalati nei comuni lungo il fiume a ridosso del Polesine e anche poco distanti fino a Este. Il maltempo si è poi spostato verso l’alto padovano e anche nella città di Padova, anche qui forte grandinata e una precipitazione piovosa che ha registrato fino a 24mm in un’ora circa. Disagi, ma non si registrano casi di particolari danni gravi, diverse le segnalazioni ai vigili del fuoco, che sono dovuti intervenire per alberi e rami sradicati o spezzati, pali del telefono pericolanti.

Segnalazioni anche nel Comune di Mestrino, molto forte la grandinata con ‘chicchi’ di grosso diametro che ha creato danneggiamenti a diverse auto.

Spostandosi nella Provincia di Verona, lo scenario è stato lo stesso, forti raffiche di vento. Una violenta grandinata ha colpito la zona est di Verona, qui segnalati danni in alcuni vigneti e coltivazioni di ciliegi, inoltre, auto con vetri rotti. La forte precipitazione ha creato disagi alla circolazione stradale, causando anche dei tamponamenti su alcune strada provinciali della provincia veronese. Danni anche nella bassa veronese, ovvero, nei comuni di Cerea, Casaleone, San Pietro di Morubio, Isola Rizza e Oppeano.

A tal proposito, Elisa De Berti, vicepresidente e assessore regionale, in merito ai danni nel veronese ha postato le foto dei danni in queste zone, mostrando anche le impressionanti dimensioni della grandine caduta: “Ieri un violento temporale si è abbattuto sul Veneto, con effetti particolarmente devastanti sul Veronese. Danni alle auto e alle colture. Sono scesi chicchi di grandine grandi quanto albicocche. Distrutti vigneti e ciliegi, oltre a vetri delle auto in frantumi. È ancora in corso la conta dei danni”.