Venezia, pezzi di cemento cadono dal campanile di San Marco: “Nessun rischio immediato”

Non è la prima volta che accade: la torre sta perdendo i ‘coprispalla’ realizzati dopo il crollo del 1902. Scattati i controlli sulla stabilità del monumento, verifiche anche sulle fondamenta

Il campanile di San Marco a Venezia. L'area presidiata dalla polizia

Il campanile di San Marco a Venezia. L'area presidiata dalla polizia

Venezia, 24 aprile 2024 – Pezzi di cemento si staccano dal campanile di San Marco, scattano i controlli sulla cuspide e le fondamenta del monumento. Ma dalle Procuratie rassicurano: “Non ci sono pericoli immediati”. Non è la prima volta che succede: i ‘coprispalla’ dell’ultimo tratto della torre si stanno staccando, in pratica la torre sta perdendo la copertura in cemento armato.

Si tratta di un’intelaiatura realizzata più di un secolo fa per alleggerire il peso della cuspide del campanile dopo il crollo del 1902. Un materiale che risale a 110 anni fa: ai tempi assolutamente rivoluzionario, ma ormai ammalorato dal tempo.

Le analisi in corso

Intanto l’area è stata transennata. “Vogliamo raccogliere tutte le informazioni necessarie per progettare un intervento di consolidamento che metta al sicuro per altri 100 anni quel cemento armato realizzato all'inizio del Novecento”, spiega al Gazzettino l'architetto Mario Piana, proto della Procuratoria di San Marco. 

Avviati gli accertamenti sulla stabilità della torre, ma la Procuratoria esclude rischi “immediati o a medio termine”. È in corso un’indagine specialistica sullo stato della cuspide attraverso delle strumentazioni sofisticate che monitorano i ‘movimenti’ del campanile. Sorvegliate speciali anche le fondamenta della torre, già rinforzate con inserti in titanio una decina di anni fa.