Venezia, 8 dicembre 2023 – Sono due amici di 22 e 21 anni e una ragazza di 21 anni le tre vittime del terribile incidente avvenuto nella notte a Portogruaro: la Bmw guidata da uno dei ragazzi ha sbandato in curva ed finita in un canale.
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La Bmw nera su cui erano i tre amici proveniva da Viale Venezia in Borgo Sant'Agnese: nell'affrontare una curva è andata dritto, sfondando il guardrail e precipitando nel fiume Reghena. I corpi dei ragazzi sono stati recuperati dai vigili del fuoco. I sommozzatori hanno a lungo cercato, per fortuna invano, una quarta vittima.
La ragione per la quale era stato riferito loro della probabile presenza di un’altra vittima è perché inizialmente c’era effettivamente una quarta persona a bordo della Bmw. Si tratta della sorella di una delle vittime, Altin Hoti. La ragazza si è salvata perché poco prima era stata già riaccompagnata a casa.
I carabinieri, coordinati dalla procura di Pordenone, dovranno accertare se sono presenti segni di frenata. L'ipotesi, al momento, è che la vettura procedesse a velocità molto elevata.
Chi sono le vittime
Sono tre ventenni, due ragazzi e una ragazza, le vittime dell'incidente. Alla guida della vettura, c'era Altin Hoti, 22 anni, di origini kosovare e residente a Concordia Saggitaria (Venezia), e accanto a lui sedeva la fidanzata Giulia di Tillio, 21 anni e studentessa di Economia aziendale. Sul sedile posteriore si trovava Egli Gjeci, 21 anni, di origini albanesi.
Anche il fratello di Altin Hoti è morto in un incidente avvenuto la sera del 10 maggio scorso: il ragazzo aveva 18 anni. Lo schianto avvenne lungo la tangenziale di Portogruaro: rimase ferito anche il padre. E proprio su di lui si concentrano le indagini degli investigatori: la procura ha disposto l’autopsia sul corpo del 22enne e saranno svolti anche gli accertamenti tossicologici. Inoltre, è stato sequestrato il suo cellulare.
Zaia: “Tragedia che richiama le coscienze a un esame profondo”
Riguardo il gravissimo incidente stradale, ha espresso il suo dolore il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “Il Veneto piange altre giovani vittime della strada. Una tragedia senza fine, ultima di molte altre, che lascia il cuore infranto e richiama le coscienze ad un esame profondo su cosa si possa fare per evitarle”.
"In questo momento - ha aggiunto - voglio stringermi alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che le hanno conosciute e apprezzate, rivolgendo loro il mio più profondo cordoglio. Dobbiamo continuare con tutte le istituzioni a ricercare forme di prevenzione più efficaci, perché, se così facendo riusciremo a evitare anche solo un'altra di queste tragedie, sarà comunque stato raggiunto un risultato per guardare con maggiore sicurezza sulle nostre strade”.
Salvini: "Parlamento approvi in fretta il codice della strada”
“Spero che il Parlamento faccia in fretta ad approvare il Codice della strada che prevede più educazione, controlli, prevenzione e sanzioni, perché 3.200 morti ogni anno sono una strage a cui voglio porre fine. Si faccia in fretta, è il mio appello a tutti”. Lo afferma in un video il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, dopo l'incidente stradale a Portogruaro.