Venezia, le categorie scrivono al prefetto: “Serve incontro sui problemi della città"

Turismo, commercio, artigianato, il porto, il Mose, la zona logistica semplificata e la bretella ferroviaria, sono alcuni dei temi segnalati al prefetto veneziano Zappalorto

Mose

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Venezia, 5 luglio 2021 - Le associazioni di categoria veneziane chiedono al prefetto, Vittorio Zappalorto, un incontro urgente sui principali problemi socio-economici della città lagunare. Fra le questioni aperte segnalate a Zappalorto il turismo, la crisi del commercio, dell'artigianato e della residenza, il porto, l'arrivo dei Commissari su Mose, Grandi navi, Zls, bretella ferroviaria dell'aeroporto. Vi è poi la questione dell'aggiornamento della Legge Speciale e del Recovery Fund.

«Si tratta di criticità - scrivono le organizzazioni - che, pur di natura diversa e con tempi di soluzione differenziati, suscitano estrema preoccupazione e meritano di essere affrontate con una regia coordinata e unitaria. Per questo ci auguriamo che a breve - passati i delicati giorni del prossimo G20 dell'Economia - vorrà riprendere in mano questo dossier e riunire intorno al tavolo, con spirito costruttivo, tutti coloro che possono e vogliono concorrere al rilancio della città, della sua economia, del suo tessuto sociale».

La lettera che, segue un appello già inviato recentemente al prefetto di Venezia del deputato, Nicola Pellicani (Pd), è stata sottoscritta da Ance, Cna, Cgia, Associazione Albergatori, Coldiretti, Confesercenti, Confcommercio, Cia, Confartigianato Imprese, Confapi e LegaCoop.