Comunali Chioggia, il mercato ittico chiede il rilancio dell'economia del mare

Il direttore del mercato ittico, Mazzaro, ha scritto una lettera aperta a tutti i candidati sindaco in corsa per il 3 e 4 ottobre

Emanuele Mazzaro, direttore del mercato ittico di Chioggia

Emanuele Mazzaro, direttore del mercato ittico di Chioggia

Chioggia (Venezia), 3 settembre 2021 – Il rilancio della pesca al centro della campagna elettorale di Chioggia, dove il 3 e il 4 ottobre i cittadini sono chiamati al voto per eleggere il nuovo sindaco. A chiedere strategie di ripresa dell’economia del mare è il direttore del mercato ittico all'ingrosso Emanuele Mazzaro in una lettera aperta a tutti i candidati sindaco e ai futuri consiglieri comunali. Mazzaro chiede di puntare sul mare e sullo sviluppo e il riammodernamento delle strutture legate alla vendita dei prodotti ittici.

Chioggia è la capitale della pesca in alto Adriatico: i pescatori hanno fatto la storia di questi luoghi fin dall'antichità, creando un'economia del mare che ha generato sviluppo e benessere per secoli, ancor prima che nel mondo del mainstream si parlasse di blue economy. Oggi il settore della pesca vive uno stato di profondo disagio, causato da stringenti politiche della commissione europea che rischiano di minare alle fondamenta la sopravvivenza di centinaia d'imprese e migliaia di addetti che, solo nel distretto ittico di Chioggia e Rovigo, generano quasi un miliardo di euro all'anno di fatturato", scrive Mazzaro.

Pesca: un miliardo di fatturato nel distratto di Chioggia e Rovigo

Quella della pesca è la sfida che dovranno affrontare i candidati sindaco di Chioggia, il leghista Mauro Armelao in corsa per il centrodetra, Roberto Rossi per la lista Energia Civica e il dj Mirko Righetto, candidato di Grande Nord e Rinascere Chioggia. Sono questi, per il momento, i nomi sicuri, che si contenderanno alle urne la carica lasciata libera dal primo cittadino in carica Alessandro Ferro, che ha deciso di non ricandidarsi. 

"L'economia del mare è uno dei temi fondamentali affrontati su scala globale. Anche da noi è necessaria una riflessione puntuale sul presente e sul futuro di tutte quelle attività che per secoli hanno forgiato l'essenza stessa e la matrice della realtà cittadina. Il futuro sindaco di Chioggia dovrà ricordarsi anche di questi aspetti perché la ricchezza generata dal mare non è una costante priva di responsabilità, ma un vero e proprio patto col mare che ha segnato nei secoli l'essenza stessa del territorio e della sua vivace humanitas", continua, per poi concludere assicurando che il mondo della pesca "si metterà a disposizione delle istituzioni e dell'amministrazione per offrire strategie e risposte vincenti che possano garantire a Chioggia un futuro di progresso e sviluppo”. Venezia, la protesta pacifica dei pescherecci contro i limiti imposti dalla UEPalio Marciliana, 25 balestrieri in costume si contenderanno il torneo storico di Chioggia