{{IMG_SX}}Rimini, 20 agosto 2008 - E se Sean Connery vi spalancasse le porte del vostro albergo, cosa pensereste? Un sogno per molte turiste, uno scherzo per tanti altri; per tutti sicuramente un simpatico momento. È quello che provano molti turisti del Waldorf Hotel di Cattolica, di ritorno da un giro serale, quando nella hall dell’albergo si trovano l’elegante signore di mezza età, che con l’aplomb del mitico 007 li accoglie augurando loro la buona notte.

 

Il fascinoso portiere notturno risponde al nome di Antonio Guarino, per gli amici ‘Antony’, nato ad Addis Abeba 65 anni fa. Vedendolo, chiunque potrebbe pensare davvero che si tratti del fratello gemello del baronetto di Sua Maestà. Della serie ‘separati alla nascita’ anche se "a dirla tutta — spiega il ‘Connery’ di Cattolica — lui è un centimetro più basso e tra pochi giorni compirà 13 anni in più di me". Per caso si è scoperto suo sosia una decina d’anni fa, quando gli amici, guardandolo bene, hanno notato quei lineamenti tipici della fisionomia dell’attore hollywoodiano. "Ho iniziato a somigliare a Connery invecchiando — ammette il sosia — amo il suo stile e la sua eleganza, tuttavia posso dire di non aver mai vestito ancora il kilt".

 

Di lui si sono occupati in tanti, pure le telecamere di Lucignolo: l’hanno filmato qualche settimana fa. Ma indubbiamente l’apparizione più bella e importante è quella che lo vede protagonista di un simpatico spot per una nota marca di orologi, in onda sulle tivù nazionali, che gioca proprio sullo scambio di persone tra i due. Che si sono davvero incontrati, due anni fa, al Festa del cinema di Roma due anni fa. Antonio era lì, e cameraman e fotografi lo seguirono convinti fosse Connery. "Il più bel comlimento - dichiara Guarino - me l’ha fatto Connery in persona, a Roma, mentre sfilando sul red carpet mi ha notato, ha sorriso e ha riconosciuto la nostra incredibile somiglianza".