'Casa de' nialtri' occupa la vecchia sede del Pci

Venti migranti senzatetto dormono al primo piano dello stabile di via Cialdini 3, di proprietà della Regione Marche. Rubini (Sel): "Le istituzioni diano una risposta all'emergenza abitativa"

Ancona, ‘Casa de’ nialtri’ occupa l’ex sede del Pci in via Cialdini (Foto Antic)

Ancona, ‘Casa de’ nialtri’ occupa l’ex sede del Pci in via Cialdini (Foto Antic)

Ancona, 7 luglio 2014 - Nuova occupazione abitativa dell'associazione 'Casa de' nialtri' in via Cialdini 3, nell'ex sede del Pci, oggi di proprietà della Regione Marche. Venti migranti senzatetto dimorano al primo piano, altri dieci non dormono nello stabile ma collaboreranno alla ristrutturazione dei locali, che allo stato sono dotati solo del servizio idrico.

"L'edificio in pieno centro cittadino, seppure ancora in discrete condizioni, risulta completamente abbandonato e lasciato al degrado del tempo" dichiara Francesco Rubini , primo consigliere comunale (di Sinistra Ecologia Libertà) ad aver raggiunto il luogo lo stabile.

"Dopo i fatti di Via Ragusa del febbraio scorso - aggiunge - ci aspettiamo un cambio di passo. Le istituzioni, qualunque esse siano , facciano di questa occupazione un occasione per sperimentare nuove forme di rigenerazione urbana come risposta all'emergenza abitativa e sociale. Il piano casa tanto pubblicizzato dalla giunta Mancinelli non offre soluzioni alla fascia più debole e povera della città".