La chiesa vicino al sexy shop

Dal 15 febbraio via da Palombina: i residenti erano esausti per la musica e i balli caratteristici dei riti pentecostali, celebrati almeno tre volte ogni settimana

Ancona, il sexy shop

Ancona, il sexy shop

Ancona, 9 febbraio 2015 - Canti sacri e preghiere nel retro del sexy shop. Cacciata dai residenti di Palombina Vecchia, la chiesa pentecostale di Falconara si trasferisce dal 15 febbraio nel centro commerciale di Rocca Priora, nella parte retrostante il negozio «I love» specializzato in articoli erotici.

Un accostamento sui generis quello tra il giallo oro ed il verde scuro dei pentecostali ed il rosa shocking del sexy shop, che in vetrina espone biancheria piccante e mette a disposizione dei clienti, anche nei giorni di chiusura, un distributore automatico di dvd a luci rosse. Ironia del destino, ieri in vetrina spiccava un vestito da suora sexy, un accenno religioso quasi a dare il benvenuto ai nuovi arrivati. Il centro di culto pentecostale, fino a ieri, era ospitato al piano terra del condominio che sorge al civico 412 di via Flaminia, un palazzone degli anni Settanta abitato da 18 famiglie: la convivenza tra i residenti ed i religiosi è stata sempre conflittuale.

Musica e balli caratteristici dei riti pentecostali, celebrati almeno tre volte ogni settimana, avevano fatto insorgere i condomini, che sin dal 24 marzo 2014 si erano rivolti al Comune per chiedere di ritirare l’autorizzazione alla comunità religiosa. «Questo condominio ha più di 40 anni – dice Luigi Squarzola, uno dei residenti – e non ha alcun isolamento acustico. I pentecostali aprono le cerimonie con un rullo di tamburi, cantano con molta energia ed utilizzano anche gli amplificatori, con cerimonie che cominciano alle 9 del mattino e finiscono alle 14. Musica e percussioni che accompagnano i balli si diffondono per la tromba delle scale ed arrivano fino al quarto piano. Non ne possiamo più». La chiesa pentecostale «Kinsman Redemption», frequentata da una comunità nigeriana e guidata dal pastore Oliver Enyinkem, era arrivata a Palombina Vecchia un anno fa e le ruggini con i residenti erano cominciate dopo circa un mese: i condomini avevano preso a chiamare con insistenza vigili urbani e carabinieri in occasione di ogni cerimonia, poi si erano rivolti al sindaco Goffredo Brandoni per chiedere di ritirare l’autorizzazione al centro di culto, che era stata concessa dalla Giunta. «Non potevamo revocare il nulla osta solo sulla base delle proteste – dice il primo cittadino – ma siamo andati a parlare con la comunità pentecostale chiedendo di fare meno rumore, altrimenti saremmo stati costretti ad eseguire rilievi dei decibel». Il rumore, però, è proseguito, tanto che ieri mattina in via Flaminia sono arrivati di nuovo i carabinieri.

«Da domenica prossima – dice un religioso – celebreremo le liturgie nella nuova chiesa, in un locale del centro commerciale di Rocca Priora. E’ vero, c’è un sexy shop, ma l’importante è che nei dintorni non abiti nessuno: potremo riunirci senza disturbare». Il pastore Oliver Enyinkem stava proprio andando a sistemare la nuova sede quando, il 28 gennaio, è rimasto coinvolto con la famiglia in un terribile incidente alla Rocca, che è costato la vita alla moglie Precious.