Tavernelle, impianto di cremazione. Ecco il progetto del Comune, si parte

Prende forma l’intervento voluto dalla giunta. Costo totale: 2,5 milioni di euro .

Tavernelle, impianto di cremazione. Ecco il progetto del Comune, si parte

Tavernelle, impianto di cremazione. Ecco il progetto del Comune, si parte

Impianto di cremazione al cimitero di Tavernelle, presentato il documento di indirizzo alla progettazione. Prende forma l’intervento voluto dalla giunta Silvetti per realizzare la struttura nel capoluogo, capace di raggiungere una serie di obiettivi: consentire alla popolazione anconetana di disporre di un impianto per evitare viaggi nei centri attivi in regione o fuori regione e, al tempo stesso, fare economia. Il cammino verso l’attivazione dell’impianto, è partito proprio in questi giorni con l’avvio della progettazione di fattibilità e della gestione della conferenza dei servizi. La road map è pronta: per l’ok alla fattibilità bisognerà attendere l’estate, a settembre il via libera alla progettazione esecutiva, in autunno le procedure di affidamento, nel 2025 i lavori con i collaudi dell’opera prima della fine dell’anno. L’obiettivo dell’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini, che segue il progetto, è quello di tagliare il nastro dell’opera entro il 2025, al massimo a gennaio 2026. Nel documento presentato in questi giorni vengono toccati tutti gli aspetti dalla cronistoria alla descrizione dell’intervento, dell’economicità passando per i criteri ambientali con annesso monitoraggio, stima dei tempi e così via. Inizialmente l’opera ha ricevuto il parere negativo da parte del consulente del sindaco per l’ambiente, il professor Floriano Bonifazi, coordinatore anche del PIA II (il Piano per le politiche ambientali di Ancona) che è in fase di partenza. Il timore era legato alle emissioni nell’ambiente, ma sembra che la spiegazione dei tecnici su come opererà l’impianto abbiano convinto sull’assenza di rischi per la salute dei cittadini, specie quelli residenti nei quartieri di Grazie, Tavernelle e Passo Varano.

L’impianto, che coprirà una superficie pari a 350 metri quadrati, verrà realizzato all’interno del cimitero principale della città, di fronte all’attuale Sala del Commiato. Potrà ospitare due forni, ma in prima istanza ce ne sarà soltanto uno attivo. Previsto anche un ‘Giardino della memoria’, un’area all’aperto dove sarà possibile la dispersione delle ceneri in natura. L’opera, prevista nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, costerà 2.5 milioni di euro.