Falconara (Ancona), 10 dicembre 2010 - Cacciate dalla strada, dove insieme ai loro clienti rischiano sanzioni di 300 euro, ora le prostitute restano in agguato nella zona della stazione, dove avvicinano ignari cittadini mentre escono dalle attività commerciali, in pieno giorno, per proporre loro di appartarsi nel bagno pubblico delle ferrovie o nel sottopasso che porta al mare.

 

E’ l’ultima strategia messa in atto da due ragazze con accento dell’est per adescare i clienti, che offrono prestazioni non richieste a uomini di passaggio. Davvero modiche le tariffe, che vanno dai 5 euro («solo guardare») ai 30 euro. Chi non vuole ‘consumare’ subito viene indirizzato verso il bagno della stazione, che è diventato una sorta di quartier generale: una delle porte delle toilette per gli uomini è ricoperta di annunci e numeri di telefono, per contattare la professionista con comodità o per rintracciarla in orario di ‘apertura’. "Mi piacciono i giovani – recita uno degli annunci tracciati con il pennarello nero, completo di particolari molto espliciti e seguito da un numero di cellulare – aspettami qui tra le 14 e le 15, il prezzo è solo 30 euro".

 

Il fenomeno viene segnalato da circa un mese ma per chi non viene direttamente adescato è pressoché invisibile: le professioniste circolano in abbigliamento non sospetto, con jeans o pantaloni sportivi e piumini. Una, in particolare, viene descritta come una ragazza mora, graziosa e ben curata, difficile da identificare come prostituta. Degli episodi di adescamento è stato informato l’assessore alla Sicurezza Loriano Petri, che ha chiesto la collaborazione della polizia di Stato, dato che in stazione è operativa la Polfer. Gli agenti hanno già preso visione degli annunci nel bagno e terranno sott’occhio i movimenti ‘sospetti’. "Io non me ne ero mai accorto – riferisce un tassista in servizio alla stazione – ma in effetti qualche settimana fa alcuni poliziotti mi hanno chiesto se avevo notato prostitute in attività". 

 


"A me ne ha parlato un frequentatore del bar – spiega Lorenzo Pieralisi del Bar Centrale – che mi ha raccontato di essere stato avvicinato davanti alla stazione da una giovane romena. La ragazza gli ha proposto di appartarsi nel cavalcavia che, dalla stazione, arriva alla spiaggia, dove mi hanno riferito di aver notato in altre occasioni uomini appartati con la professionista». Tra le ultime ‘vittime’ degli adescamenti, come accennato ieri, anche un commerciante di Torino arrivato per il mercatino natalizio, avvicinato mentre usciva dal bar della stazione.
Il commerciante, che martedì mattina era stato anche derubato del giaccone con in tasca 50 euro, afferma però che dopo l’empasse iniziale si è trovato bene a Falconara: «Carabinieri e vigili urbani sono stati gentilissimi – ha affermato ieri mattina – e anche i falconaresi sono persone squisite, a differenza dei residenti di tante altre città che ho frequentato per lavoro. Se organizzassero un nuovo mercatino, tornerei volentieri".