Ancona, 10 marzo 2011 - Il processo che vede accusato l'ex assessore comunale di Sdi Antonio Recchi è slittato al 9 giugno per l’incompatibilità di uno dei giudici del collegio (Lionello Rossino, il quale si è astenuto perché in veste di gup lo rinviò a giudizio. L'accusa è di concussione, concorso in corruzione, turbativa d’asta e bancarotta fraudolenta. Il rinvio avvicina la prescrizione (entro il 2012) per corruzione e turbativa d’asta.
Recchi, in pratica, è accusato di aver sfruttato la propria qualifica di assessore, mantenuta fino al febbraio 2004, per ottenere sponsorizzazioni per la Nuova Jesi calcio (di cui era direttore sportivo), da imprenditori tra cui appaltatori per il Comune. Altra accusa a suo carico è di aver prelevato tra il 2002 e il 2003 circa 250 mila euro dalle casse della Nuova Jesi calcio, poi dichiarata fallita nel gennaio 2005.
Le imputazioni di corruzione e turbativa d’asta gli vengono contestate in concorso con Giulio e Giorgio Guidi, della ditta Sida. Nle 2005, Recchi, in veste di dirigente del Comune di Loreto avrebbe affidato loro l’incarico di gestire la selezione di un bando per tre posti di vigile urbano, in cambio di future collaborazioni con l’impresa. Proprio queste accuse cadranno in prescrizione entro l’anno prossimo.
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